Progetto Corona: cos'è e perché se ne parla insistentemente dopo i lanci di Fabrizio Corona tra Instagram e canali Telegram...
Progetto Corona è il nome di un programma di investimenti finanziari lanciato sui social da Fabrizio Corona nelle scorse settimane e promosso anche nel suo format online Falsissimo. Una attività ora al centro di una vera e propria bufera mediatica (dagli imprevedibili strascichi) dopo i lanci ripetuti via social tra Instagram e canali Telegram poi spariti (quello relativo al progetto, riporta Fanpage, sarebbe stato bollato dalla piattaforma come truffa con tanto di etichetta “Scam”).
Secondo quanto avrebbero dichiarato alcuni “investitori”, seguendo i presunti “consigli di investimento” proposti nell’ambito di Progetto Corona qualcuno avrebbe perso dei soldi. A questo si sommano le ombre gettate in Rete e rimbalzate in tv nella trasmissione Fuori dal coro di Mario Giordano, che nella puntata del 26 febbraio ha promesso di snocciolare tutta la verità sugli affari che si celerebbero dietro questa iniziativa. Nel frattempo, Fabrizio Corona avrebbe tirato i remi in barca prendendo le distanze da quanto sponsorizzato a più riprese negli ultimi tempi, ora impegnato in una difesa a spada tratta della sua condotta al grido di “Sono solo un testimonial“.
Progetto Corona: la versione di Fabrizio Corona e le parole del suo avvocato, un giro di investimenti con presunti guadagni farlocchi?
Intorno al Progetto Corona si combatte da ore una guerra collaterale via social e televisione. Da un lato il conduttore di Fuori dal coro, Mario Giordano, e dall’altro lo stesso protagonista degli spot sugli investimenti finanziari Fabrizio Corona. Il programma di Rete 4 ha realizzato un approfondimento per la puntata del 26 febbraio, ma nelle more della messa in onda tra i due si è scatenato un botta e risposta al vetriolo.
Il giornalista sostiene che dietro Progetto Corona si celi una campagna senza scrupoli di promozione di attività di investimento con tanto di consigli su quando e come investire e con la falsa promessa di “guadagni garantiti” che sarebbero, quindi, inesistenti. Il tutto confezionato nello spettro di società che avrebbero sede in paradisi fiscali oltreoceano.
Fabrizio Corona dice invece di aver semplicemente prestato il suo volto come testimonial di questa iniziativa, senza aver partecipato alla realizzazione, e di aver subito provveduto a interrompere la sua attività prendendone le distanze davanti alle prime lamentele e dubbi degli utenti (“Ho fatto rimborsare chi si è lamentato“). Stessa tesi sostenuta dal suo avvocato storico, Ivano Chiesa, interpellato sulla questione da Fanpage prima della replica del suo assistito a Giordano: “Non ne so molto, ma lui di solito fa sempre il testimonial, fa sponsorizzazioni, marketing e diffusione dell’immagine (…). Che poi l’iniziativa sia buona o no, può capitare. Deduco che non abbia partecipato alla creazione del prodotto”.
Certo è che lo spot inserito nei video di Falsissimo – e ora cancellato – vedeva in primo piano proprio il suo assistito a dire quanto segue: “Io lavoro da quando ho 20 anni. Ne ho 51 ed è più di 30 anni che stampo milioni. Adesso ho deciso, per il piacere vostro, di aprire un mio progetto, il ‘Progetto Corona’, questa è la parola che vi dovete stampare in mente. Vi permette di avere un’entrata extra, garantita. Il link lo trovi nella bio”.
