Dopo mesi di “strappi”, frizioni e minacce, la vicenda dei rifiuti a Roma pare indirizzarsi verso un indirizzo preciso: la Giunta Capitolina ha deliberato che Roma Capitale «indicherà come sito per lo smaltimento dei rifiuti nel territorio del Comune l’area di Monte Carnevale, nel Municipio XI». L’annuncio è arrivato nel pomeriggio del 31 dicembre, ultime ore utili prima della pausa di Capodanno, dopo che negli scorsi giorni si era sollevata un’autentica rivolta locale per l’ipotesi di piazzare la necessaria nuova discarica per la Capitale (dopo la chiusura forzata di Colleferro e con un’unica discarica che da mesi ormai porta avanti, senza riuscirci appieno, il carico per almeno tre discariche). La Regione Lazio, vista l’individuazione sul territorio comunale dell’impianto, in concomitanza con l’approvazione del provvedimento capitolino «stralcerà dal Piano Rifiuti in via d’approvazione, come da accordo, l’indicazione del sub-ato per il Comune di Roma Capitale e disporrà tutte le attività necessarie per consentire, come richiesto da Roma Capitale, una serie lavori straordinari all’impianto Tmb di Rocca Cencia».
RIFIUTI ROMA, INTESA TRA ZINGARETTI E RAGGI
L’intesa tra la sindaca Raggi e il Governatore Zingaretti, alla fine, è arrivato anche se da Monte Carnevale non sono poche le voci che attaccano i vertici di Regione e Comune per una decisione che farà discutere: «Non sarà Traglietella la nuova discarica di Roma», spiega il comunicato ufficiale che allontana da un luogo le polemiche per ritrovarsele nell’altro. «Tragliatella era invece stata ritenuta non idonea “in quanto non sono rispettate le distanze previste dalla legge rispetto a luoghi sensibili. Nell’area, infatti, sono presenti una scuola comunale dell’infanzia, numerose abitazioni, aziende agricole, un centro di comunità terapeutica, un allevamento ittico e laghi di pesca sportiva», spiega il presidente del municipio XIV Alfredo Campagna ai manifestanti della zona riuniti in presidio in piazza del Campidoglio ancora per questo ultimo giorno dell’anno. Il nuovo sito per la discarica dei rifiuti di Roma si trova di fatto ad una dozzina di chilometri dalla immensa discarica di Malagrotta chiusa nel 2013 dopo scandali e truffe evidenziate dalla magistratura.