RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI GHIGLIONE
I dati Inps sui pensionamenti 2024 non lasciano dubbi alla Cgil: le pensioni anticipate sono in calo, l’età pensionabile cresce, nonostante le promesse di superamento della riforma pensioni Fornero formulate dalla maggioranza anche dopo la campagna elettorale.
La Segretaria confederale Lara Ghiglione si dice anche convinta che gli accessi alla quiescenza tramite Quota 103 e Opzione donna continueranno a scendere in futuro, dal momento “che quelle del 2024 sono prestazioni pagate con i requisiti perfezionati prima dei tagli di questo governo”. La sindacalista torna quindi a chiedere all’Esecutivo di riaprire un confronto serio al più presto per far sì che si possa arrivare a una riforma delle pensioni equa e che dia certezze agli italiani.
RIFORMA PENSIONI 2025, IL COMMENTO DI GANGA AI DATI INPS
Anche la Cisl, tramite il Segretario confederale Ignazio Ganga, commenta i dati Inps, non solo per quel che riguarda i dati sui pensionamenti anticipati, che smonterebbero una narrazione volta a descrivere il sistema pensionistico italiano come troppo generoso, ma anche per quel che concerne il numero in crescita degli assegni sociali. Secondo il sindacalista, infatti, tale incremento è sintomatico di un aumento delle situazioni di debolezza economico o di insufficienti contributi versati nella vita lavorativa e non è certo confortante per il futuro. Ganga si sofferma anche sul gender gap presente negli importi delle pensioni, che mostra quanto ancora ci sia da lavorare per migliorare l’occupazione femminile.
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