Riforma pensioni 2025, i dati sulla spesa per l’assistenza ricordati dal Presidente di Itinerari Previdenziali Alberto Brambilla

RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI BRAMBILLA


Si è parlato spesso del peso che la spesa assistenziale ha suoi conti pensionistici del nostro Paese. Alberto Brambilla, in un articolo pubblicato su L’Economia, inserto settimanale del Corriere della Sera, ricorda che nel 2022 ben 157 miliardi di euro sono serviti a finanziare l’assistenza: una cifra che, divisa per il numero degli italiani, diventa pari a oltre 2.650 euro pro capite. Il Presidente del Centro Studi Itinerari Previdenziali evidenzia che tra i beneficiari vi sono i titolari di assegni e pensioni sociali, di indennità di accompagnamento, di pensioni di guerra e invalidità civile. Tra le altre cose, tra le spese assistenziali vi è anche la quattordicesima destinata ai pensionati, che i sindacati chiedono di aumentare.



RIFORMA PENSIONI 2025, I DATI DI ENPAM, FONAGE ED ENPAF


L’Enpam, la Cassa di previdenza di medici e odontoiatri, fa intanto sapere di aver chiuso il 2024 con un utile superiore agli 1,11 miliardi di euro e un patrimonio netto che sfiora i 27 miliardi di euro. Positivo anche il dato relativo alla differenza tra entrate e uscite contributive, che è stato pari a 120 milioni di euro. Fonage, il Fondo pensione degli agenti di assicurazione (che conta poco più di 26.700 iscritti), ha invece chiuso il 2024 con un avanzo tecnico di 244,4 milioni di euro, 35,5 circa in più rispetto all’anno precedente. Infine per l’Enpaf, ente previdenziale dei farmacisti, lo scorso anno si è chiuso con un utile di 248,6 milioni di euro e un patrimonio netto pari a 3,5 miliardi, in crescita del 9,38%.



— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Leggi anche

Riforma pensioni 2025/ La Uil insiste su versione originaria di Opzione donna (ultime notizie 3 dicembre)