Riforma pensioni 2025, la battaglia per gli ex Lsu-Lpu coinvolge anche la Calabria con un’iniziativa della Confial

RIFORMA PENSIONI 2025, LA MOBILITAZIONE CONFIAL

Dopo la Sicilia, la battaglia per gli ex lavoratori Lsu-Lpu coinvolge la Calabria, con la Confial che è pronta a una mobilitazione per sostenere la necessità di fare in modo che il ddl di iniziativa parlamentare presentato due anni fa da Maurizio Gasparri possa essere approvato evitando che il problema del mancato versamento dei contributi dovuto ai periodi di precariato si traduca in pensioni di importo esiguo.



Tra l’altro la Caritas nel suo Report sulla povertà 2025 ha evidenziato che i pensionati con la minima sono in forte difficoltà e sono tra i soggetti più deboli ed esposti al rischio di povertà, anche perché nel loro nucleo familiare manca spesso un altro reddito con cui cercare di far fronte al carovita.

RIFORMA PENSIONI 2025, LA CIRCOLARE INPS

E ad avere paura di una pensione bassa è circa il 60% degli italiani, percentuale che sale al 70% nella fascia di età tra i 35 i 54 anni. A dirlo è un’indagine di facile.it commissionata a mUp Research.



L’Inps ha intanto emanato lunedì la circolare con le istruzioni operative e contabili relative al cosiddetto bonus Maroni che consente a chi resterà al lavoro, pur avendo raggiunto i requisiti per la pensione anticipata, di veder aumentata la propria busta paga del 9,19%, pari alla quota contributiva a loro carico. La quota a carico dell’azienda continuerà a essere versata alimentando, quindi, il montante contributivo che verrà utilizzato al momento dell’effettivo ingresso in quiescenza del lavoratore.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.



SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI