Riforma pensioni 2025, in Trentino-Alto Adige è stato approvato un ddl molto importante per la previdenza complementare

RIFORMA PENSIONI 2025, IL DDL DEL TRENTINO-ALTO ADIGE

Se nei giorni scorsi Mario Pepe, Presidente della Covip, aveva proposto, dalle pagine del Sole 24 Ore, un “bonus previdenziale” per i nuovi nati, in Trentino-Alto Adige è stato approvato un disegno di legge che va proprio nella direzione di istituire un incentivo all’iscrizione alle forme di previdenza complementare dei nuovi nati. Di fatto per ogni nuovo nato la Regione offre un contributo di 300 euro alla nascita da destinare alla posizione previdenziale del minore. Nei successivi quattro anni, possono essere erogati altri 200 euro l’anno purché i familiari versino almeno 100 euro nella posizione previdenziale. Come spiega ilquotidiano.it, il bonus riguarda anche i figli adottati o in affidamento.



RIFORMA PENSIONI 2025, LA POSIZIONE DELL’USB PENSIONATI

Inoltre, può essere richiesto anche per quelli che non hanno compiuto cinque anni lo scorso 1° gennaio o per i quali, alla medesima data, non siano trascorsi cinque anni dall’adozione o dall’affidamento. Si dovranno rispettare alcuni requisiti riguardanti la residenza in regione per presentare domanda per ricevere questo incentivo, che non sarà condizionato a particolari condizioni economiche del nucleo familiare. Intanto l’Usb Pensionati ricorda come l’aumento della spesa nella difesa su cui anche il nostro Paese pare volersi impegnare comporterà tagli alla spesa sociale, evidenziando come il costo di un solo Eurofighter corrisponda 89.300 pensioni minime, mentre per un F35 si arriva addirittura a quasi 169.000 pensioni minime.



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