Il presidente di Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “Il Dubbio”, al cui interno spiega come si possa rilanciare il nostro calcio e fare riguadagnare al nostro campionato l’appellativo di “torneo più bello del mondo”. Casini ha innanzitutto sottolineato come il nostro campionato sia stato sempre noto come il più difficile, per via della rocciosità dei difensori e della qualità degli allenatori: “Forse con il tempo questa supremazia tattica ha portato a un gioco meno veloce e certamente più interrotto e frammentato – ha spiegato –. È quindi importante lavorare su diversi aspetti, incluso il ritmo di gioco e le pause, partendo prima di tutto dai settori giovanili: forse sarebbe bene non pensare da subito agli schemi, anche per ridurre il tasso di abbandono dei più piccoli”.
A fine anno la Lega Serie A, ha reso noto Casini, ha predisposto un documento “articolato, con molte proposte per rilanciare il calcio italiano, sotto ogni aspetto. La maggior parte delle azioni indicate sono state condivise anche con la Lega Serie B, che ringrazio. Abbiamo avuto interlocuzioni fruttuose anche con altre componenti. I principali obiettivi sono quelli di aumentare le risorse, migliorare le infrastrutture e rafforzare i collegamenti tra calcio, sport e cultura”.
LORENZO CASINI: “GLI STADI E I CENTRI SPORTIVI SONO LA PRIORITÀ”
Ancora a “Il Dubbio”, Lorenzo Casini ha confessato che gli impianti, intesi come stadi e come centri sportivi sono “la priorità ed è urgente intervenire. La Lega Serie A ha attivato un laboratorio infrastrutture, dove sono stati predisposti dossier per ogni stadio. Sono indicati i nodi che impediscono di realizzare nuovi impianti o di rendere più moderni quelli esistenti. Abbiamo chiesto al governo e al ministro Abodi di convocare la cabina di regia già costituita lo scorso luglio presso la presidenza del Consiglio, dove sono presenti tutte le amministrazioni coinvolte nei procedimenti relativi agli stadi”.
Nel 2022 si sono disputati i Mondiali in Qatar, ai quali l’Italia non si è qualificata, proprio come è accaduto quattro anni prima con la rassegna iridata in Russia. Casini non ha negato di avere provato tanta tristezza dinnanzi alla seconda defezione consecutiva degli Azzurri: “Per fortuna questa estate avremo la Nazionale femminile… A marzo 2022 ho commentato la mancata qualificazione invocando una riflessione profonda sull’intero movimento. La Serie A ha lavorato per questo ed è pronta con le sue proposte di riforma. Mi auguro che la Federazione e anche gli altri siano disponibili a seguirla”.