Rita De Crescenzo è stata cacciata dai seggi delle Regionali in Campania: la donna non risultava iscritta a nessuna lista elettorale
Torna a far parlare di sé la famosa – soprattutto per il criticato assalto alla piccola località di Roccaraso lo scorso inverno – tiktoker Rita De Crescenzo che nei giorni scorsi (esattamente come tantissimi altri cittadini napoletani e campani) si è recata ai seggi per le Elezioni Regionali, vedendosi letteralmente rimbalzata dagli addetti dell’ufficio perché – secondo quanto si è appreso più tardi – non risultava iscritta a nessuna lista elettorale.
A raccontare per primo la vicenda capitata a Rita De Crescenzo è stato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra – nonché da tempo grande contestatore social della tiktoker – Francesco Emilio Borrelli secondo il quale la donna risulterebbe “cancellata dagli elenchi” perché si sarebbe “resa irreperibile”: una tattica – spiega il deputato – usata spesso per “sfuggire alle notifiche giudiziarie” e accusando la stessa Rita De Crescenzo di aver probabilmente “usato questo stratagemma”, invita la magistratura a indagare su questa ipotesi.
Rita De Crescenzo cacciata dal seggio delle Regionali: la tiktoker spiega cos’è successo
Dopo l’ovvio polverone mediatico – anche perché da parecchio tempo la tiktoker aveva iniziato a fare campagna elettorale a favore di Pasquale Di Fenza, tanto da costringere il partito Azione a cacciarlo dopo il famoso blitz nel suo ufficio comunale spiattellato su TikTok -, anche Rita De Crescenzo ha deciso di intervenire sull’accaduto, spiegando per filo e per segno quanto accaduto e rispondendo – pur non citandolo direttamente – a Borrelli.

Roma, 05 aprile 2025
ANSA/FABIO CIMAGLIA
Rita De Crescenzo, infatti, ha raccontato di essersi recata al seggio presso la piazzetta di Palonetto assieme al marito, al figlio e a una quarta persona di famiglia, incappando nella resistenza dei quattro vigili urbani presenti e dei due scrutinatori: questi ultimi, infatti, non hanno trovato il suo nome nell’elenco elettorale e, non potendole far esercitare il suo diritto di voto, l’hanno invitata a uscire e attendere fuori i suoi parenti.
Secondo Rita De Crescenzo si tratta di una vera e propria “ingiustizia” più che di “un’anomalia”, ricordando – da un lato – che “quattro o cinque mesi fa ho votato per Conte” e che – dall’altro lato – ha sempre fatto residenza “al Palonetto assieme a mio marito e mio figlio“, tanto che lì poco tempo fa le sarebbe stata anche consegnata “una notifica dei carabinieri”; una “grande cattiveria” per Rita De Crescenzo, soprattutto perché oltre al danno c’è stata anche la beffa del fatto che “la notizia è trapelata”.
