La dirigenza Juventus cambia, Comolli diventa il nuovo ad, Chiellini entra nel Cda mentre si sogna il ritorno di Del Piero come presidente

Dirigenza Juventus, Damien Comolli promosso ad amministratore delegato

Il club bianconero negli ultimi anni è stato lontano da quello che in passato aveva simboleggiato, ovvero una società solida appoggiata alla famiglia Agnelli e che ogni anno si contendeva la vittoria di almeno un trofeo, i motivi sono diversi ma sicuramente uno di questi è stato il cambio obbligato in dirigenza dopo l’inchiesta prisma, per cui si è arrivati ad una conclusione in questi giorni. Nel prossimo periodo la dirigenza Juventus potrebbe vedere un’ennesima trasformazione per la decisione di John Elkann, l’azionista di maggioranza del club torinese, di inserire uomini più legati con il mondo del calcio.



Un primo cambio è già stato fatto in estate quando è stato sostituito l’allora direttore sportivo Cristiano Giuntoli con l’ex presidente del Tolosa Damien Comolli che però in futuro non si limiterà ad assumere questo ruolo ma verrà promosso ad amministratore delegato bianconero e diventerà il fulcro della nuova gestione. Con la promozione per l’attuale direttore sportivo è quasi certo l’addio di Maurizio Scanavino, che ora occupa quel posto e il cui futuro è ancora da definire, anche se rimane una remota possibilità che rimanga nel club per affiancare il francese.



Damien Comolli, direttore generale della Juventus

Dirigenza Juventus, il nuovo ruolo di Giorgio Chiellini e il sogno Del Piero o Platini

La dirigenza Juventus cambia anche nel Cda visto che ci sarà un aumento dei membri da 5 a 11 con il certo inserimento di Giorgio Chiellini che dopo il ruolo di rappresentante societario nei rapporti istituzionali otterrà un ruolo più centrale e decisionale nel futuro della squadra di cui è stato anche capitano. Un ulteriore aggiunta è poi quella di Darrenn Burgess, il nuovo Director of Performances che affiancherà Comolli, Chiellini, Modesto e Tudor e tutte le aree tecniche della squadra, in qualsiasi categoria ed età per elevare il livello delle prestazioni e avere più unione tra i vari livelli.



Infine il cambio più grande che dovrà verificarsi è quello del cambio di presidente con Gianluca Ferrero che nonostante la stima ricevuta dal club e dallo stesso Elkann dovrebbe essere sostituito in favore di una figura internazionale di maggiore spicco e con un maggiore legame con il mondo sportivo. I profili che piacciono sono due che tra le altre qualità hanno quella di riaccendere l’entusiasmo dei tifosi e sono quelli di Michel Platini e Alessandro Del Piero, il primo ha dichiarato più volte di non essere pronto ad assumere un ruolo di questo tipo mentre il secondo si è sempre mostrato pronto a rientrare nel mondo bianconero.