L’addio di Robert Lewandoswki al Bayern Monaco sta prendendo una brutta piega, al punto che il bomber dei bavaresi è stato addirittura minacciato di morte dai suoi ormai ex tifosi. Stando a quanto segnalato dal sito polacco Sportowe Fakty, la volontà dell’attaccante di lasciare la squadra campione di Germania non è stata affatto presa bene da alcuni supporters bavaresi che sono appunto arrivati alle minacce verbali.
Ecco perchè negli scorsi giorni il centravanti di origini polacche è rientrato in Baviera ma senza la sua famiglia, che è invece rimasta nella villa in Polonia. Tomel Zawislak, un amico intimo dell’attaccante del Bayern Monaco, ha parlato così ai microfoni della Bild, quotidiano più venduto di Germania: “Da quando Robert ha detto che non avrebbe rinnovato il suo contratto hanno iniziato a circolare alcune notizie false per creare risentimento nei suoi confronti. Ecco perché c’era molto odio online e minacce contro di lui”. Robert Lewandowski si è presentato negli scorsi giorni al centro di allenamento del Bayern Monaco per iniziare la preparazione in vista della prossima stagione, ma rimane in attesa di un’offerta concreta da parte del Barcellona, la squadra dove lo stesso vorrebbe appunto giocare la prossima stagione.
ROBERT LEWANDOWSKI MINACCIATO DI MORTE: OPERAZIONE COL BARCA IN CHIUSURA
Secondo quanto fatto sapere dall’agenzia Ansa, il club catalano starebbe comunque per chiudere l’operazione Lewandowski, giocatore che nel frattempo si è aggregato al ritiro della squadra ma che non dovrebbe partire con i compagni per la tournée.
Il Barcellona, aggiunge il quotidiano sportivo El Mundo Deportivo, è anche sul punto di chiudere l’operazione riguardante Frankie De Jong, centrocampista ex Ajax che dovrebbe invece sbarcare fra le fila del Manchester United in cambio di 85 milioni di euro: all’Old Trafford ritroverà il suo vecchio tecnico dei Lancieri, Ten Hag. De Jong era letteralmente esploso in quel di Amsterdam ma una volta sbarcato al Camp Nou non era riuscito a ripetere le grandi prestazioni mostrate al Cruyff stadium: chissà che lo sbarco al Manchester United, sotto la guida del suo mentore, non possa rappresentare la definitiva svolta.