Roberta Rei, la giornalista delle Iene racconta la sua interruzione di gravidanza e denuncia le falle del sistema sanitario.
Roberta Rei, nota giornalista de Le Iene, ha raccontato sui social il dramma dell’aborto, portando la sua esperienza personale. Non solo, ha anche ‘denunciato’ il comportamento assunto negli ospedali nei confronti delle donne che hanno perso un figlio. Ecco cos’ha detto su questo tema così delicato e che tocca tantissime donne.
L’aborto è sempre un momento estremamente doloroso, e durante questi momenti bisognerebbe essere in contesti estremamente sensibili. Una donna che perde un figlio per scelta o spontaneamente è sempre una persona che soffre, e Roberta Rei ha passato questo grande dolore nel corso della sua vita. La giornalista ha voluto scrivere un post proprio nel giorno del suo compleanno, spiegando quello che nessuna donna dovrebbe mai vivere.

Roberta Rei, il doloroso post per i suoi 40 anni: “Nessuno lo capisce“
Nel giorno dei suoi 40 anni, Roberta Rei si è sfogata in un lunghissimo post su Instagram che vi lasciamo qui sotto. “È stato il periodo più difficile di sempre“, ha raccontato sul suo profilo Instagram, “improvvisamente incinta, improvvisamente felice come mai nella vita. E chi se lo immaginava di sentirsi così, neanche ci pensavo io alla maternità“. Dopo aver esordito confidando ai follower il suo dolore, il messaggio è diventato una denuncia rispetto a quanto succede spesso negli ospedali: “E poi tutto smette di avere senso, ma non sei tu a sceglierlo, è il tuo corpo che piange. Ma nessuno lo capisce. Ho visto quello schermo, quell’immagine distesa, come dormiente, non la toglierò più dalla testa“.
E continua: “Poi l’attesa di ore in ospedale perché “signora ci sono tante donne che stanno partorendo, il medico poi arriverà”. Io ho visto i loro volti felici, ho sentito i pianti di quelle creature che venivano al mondo. Erano dei coltelli che si infilavano nello stomaco. Era necessario? Me lo sono chiesta dopo tornando lucida. No.” Roberta Rei racconta quanto sia stata dolorosa la poca delicatezza di mettere una donna che abortisce nello stesso reparto dove molte donne davano alla luce un figlio. Un tema di cui forse si parla ancora poco, ma la giornalista ha preso l’occasione di denunciare proprio nel giorno del suo compleanno.
Visualizza questo post su Instagram
