La Roma si qualifica alla finale di Conference League con una vittoria: la semifinale di ritorno, giovedì 5 maggio, riparte dal risultato di 1-1 che è maturato al King Power Stadium.
ROMA SI QUALIFICA IN FINALE DI CONFERENCE LEAGUE SE: FUORI ANCHE IL LEICESTER!
Era dal 1991 che la Roma non giocava una finale europea, all’epoca i giallorossi affrontarono nell’ultimo atto della Coppa UEFA l’Inter che all’andata vinse 2 a 0 e al ritorno non bastò il gol di Rizzitelli per ribaltare il verdetto definitivo che premiò i nerazzurri allenati da Giovanni Trapattoni. A distanza di 31 anni i giallorossi tornano ad avere la possibilità di alzare una coppa continentale, grazie all’impresa dei ragazzi di Mourinho che battono il Leicester per 1 a 0 e il prossimo 25 maggio, a Tirana, affronteranno il Feyenoord. Chi si aggiudicherà la prima edizione della Conference League? Troppo presto per rispondere a questa domanda ma il solo fatto che una squadra italiana sia arrivata fino a questo punto è già un grande successo per il nostro movimento, reduce dall’esaltante trionfo di Euro 2020 ma anche dalla clamorosa eliminazione dalla fase finale di Qatar 2022. {agg. di Stefano Belli}
ROMA SI QUALIFICA IN FINALE DI CONFERENCE LEAGUE SE: ABRAHAM PUNISCE IL LEICESTER, 1-0!
Alla Roma sono bastati dieci minuti per trovare la via del gol contro il Leicester nel ritorno delle semifinali di Conference League. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Abraham è saltato più in alto di tutti e con un gran colpo di testa ha depositato il pallone in rete alle spalle di Schmeichel che in precedenza aveva sbarrato la strada a Pellegrini. Un gol importantissimo quello dell’attaccante inglese che qualificherebbe i giallorossi alla finale, manca comunque un’eternità al novantesimo e anche nella gara d’andata le Foxes andarono in svantaggio per poi rimontare nella ripresa. L’Olimpico è una bolgia e i giocatori di Mourinho proveranno a sfruttare il momento e l’entusiasmo del pubblico per archiviare subito la pratica e non fare prigionieri. {agg. di Stefano Belli}
ROMA SI QUALIFICA IN FINALE DI CONFERENCE LEAGUE SE: SI GIOCA!
Finalmente sapremo se la Roma si qualifica alla finale di Conference League: prima delle due semifinali superate e di cui abbiamo parlato, prima delle due perse in epoca recente, la Roma era stata nella Top 4 di una competizione europea soltanto una volta. Era il 1970, Coppa delle Coppe: i giallorossi avevano eliminato Ards, Psv Eindhoven (ai tempi supplementari) e Goztepe ed erano arrivati in semifinale contro il Gornik Zabrze. Era stata un’eliminazione bruciante: all’Olimpico era finita 1-1 con i gol di Jan Banas e Elvio Salvori, al ritorno il rigore di Fabio Capello aveva spinto la Roma di Helenio Herrera che però era stata raggiunta al 90’ da Wlodzimierz Lubanski, anche lui dal dischetto.
Supplementari, perché la regola dei gol in trasferta valeva solo prima dei quarti di finale: Lubanski aveva segnato subito, Francesco Scaratti aveva agguantato il pari in extremis e allora, per decidere la finalista, si era andati al lancio della monetina. Due anni prima aveva detto bene all’Italia agli Europei, poi vinti; quella sera invece era stato il Gornik Zabrze a festeggiare, e dunque per pura sfortuna la Roma si era negata la possibilità di vincere un trofeo internazionale che ancora oggi manca nella bacheca giallorossa. Adesso la speranza è che si debba aspettare qualche settimana, ma è arrivato il momento di scoprire se la Roma si qualificherà alla finale di Conference League. (agg. di Claudio Franceschini)
ROMA SI QUALIFICA IN FINALE DI CONFERENCE LEAGUE SE…
La Roma riuscirà a qualificarsi alla finale di Conference League? Per scoprirlo, l’appuntamento è giovedì 5 maggio alle ore 21:00, quando inizierà Roma Leicester che è la semifinale di ritorno. Una settimana fa le due squadre si sono affrontate al King Power Stadium: è finita 1-1, con i giallorossi in vantaggio grazie al gol di Lorenzo Pellegrini e il pareggio delle Foxes maturato con l’autorete di Gianluca Mancini, propiziata da Harvey Barnes. Tutto in equilibrio, dunque: ancora di più se consideriamo che da quest’anno i gol in trasferta non hanno più valore doppio.
Bisogna tenere a mente soprattutto questo: la Roma si qualifica alla finale di Conference League vincendo, il Leicester si qualifica vincendo. Non ci sono differenze di sorta, ed è ovvio che sia così perché una vittoria supera un pareggio: avendo avuto segno X nella semifinale di andata, in quella di ritorno la qualificazione andrà alla squadra che riuscirà a vincere. Questo però vale soltanto per i 90 minuti: la partita dello stadio Olimpico potrebbe proseguire oltre, e allora andiamo a scoprire quali sono i risultati utili alla Roma per qualificarsi alla finale di Conference League.
CONFERENCE LEAGUE, LA ROMA SI QUALIFICA IN FINALE: ECCO I RISULTATI UTILI
La Roma si qualifica alla finale di Conference League con una vittoria: lo abbiamo detto, la semifinale di andata è terminata 1-1 e dunque anche per il Leicester lo scenario è lo stesso. Da quest’anno, in termini assoluti: fino alla scorsa stagione i giallorossi si sarebbero qualificati alla finale con un pareggio per 0-0, mentre dal 2-2 in su sarebbe stato il Leicester a superare lo scoglio della semifinale. Ora invece i gol in trasferta valgono quanto quelli segnati in casa, per cui la differenza reti è il solo giudice supremo: la qualificazione alla finale di Conference League arriverà soltanto con un successo.
La Roma ovviamente sa che questa vittoria potrebbe arrivare anche attraverso i tempi supplementari, se non ai rigori: se infatti nei 90 minuti la partita dello stadio Olimpico terminerà in parità si procederà con l’extra time, se la situazione di equilibrio persisterà (che sia senza gol o con qualche ulteriore rete) sarà la lotteria degli 11 metri a definire il passaggio del turno. Sarebbe stato equilibrio anche con il vecchio regolamento Uefa, lo è ancora di più adesso: dunque per scoprire se la Roma si qualificherà alla finale di Conference League non abbiamo che da metterci comodi e aspettare che la partita si giochi…
