Truffe in aumento: per la beatificazione di Giovanni Paolo II si stanno attivando speculatori e truffatori di vario tipo. La polizia postale romana ha scoperto ad esempio un un cittadino americano residente in provincia di Roma che tramite un sito metteva in vendita (falsi) biglietti per l’ingresso alla messa del primo maggio in Piazza san Pietro il giorno della beatificazione del Papa.
La cifra richiesta era di 166 euro. Il personaggio era già noto ali funzionari del Vaticano, si spacciava per guida turistica ma era senza autorizzazione. L’indirizzo del suo sito era vaticancitytours ed era registrato negli Stati Uniti. A casa sua gli investigatori hanno ritrovato 15 pc, biglietti di ingresso per le udienze del Papa, e anche 21 proiettili calibro 9 per cui è stato denunciato in stato di libertà. Il Vaticano coglie l’occasione di questa scoperta di truffa, per ricordare a tutti che l’ingresso alla messa di beatificazione del papa è assolutamente gratuito per tutti. Anche il vicesindaco di Roma lo ricorda: Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma Capitale fa sapere che «c’è da parte di Roma Capitale, attraverso la polizia municipale, il dipartimento Roma sicura e il dipartimento turismo, grande attenzione sia sul territorio che verso i servizi prettamente turistici e di accoglienza», e sottolinea: «Non esistono biglietti a pagamento; la Beatificazione di Giovanni Paolo II è un evento assolutamente gratuito. Bisogna dirlo a voce alta per scongiurare altre truffe».
Il vicesindaco della Capitale chiede «anche alla stampa internazionale di fare da cassa di risonanza a questa notizia per l’efficienza e la serenità di tutta la città di Roma e di quanti vogliono partecipare allo straordinario evento. Attraverso i nostri mezzi di comunicazione – aggiunge – il sito del turismo (www.turismoroma.it), lo 060608 (+39060608 per chi chiama dall’estero) e il servizio sms Roma informa, cercheremo di raggiungere più turisti possibili per ribadire la gratuità di un avvenimento che richiamerà a Roma un milione di pellegrini da tutto il mondo».