Rosa Vespa "scaricata" dal marito Moses Omogo, appena scarcerato, sul caso della neonata rapita a Cosenza: "Ha fatto tutto da sola"...
Rosa Vespa, la 51enne in carcere per il caso della neonata rapita a Cosenza, è stata “scaricata” dal marito Moses Omogo (appena scarcerato) nella prima intervista pubblica resa dall’uomo ai microfoni di Bruno Vespa per la trasmissione Cinque minuti, subito dopo la vicenda del sequestro della piccola Sofia poi ritrovata dalla polizia e riconsegnata ai genitori.
“Ha fatto tutto da sola“, ha dichiarato Moses ribadendo quanto avrebbe già detto agli investigatori in sede di interrogatorio, e cioè di aver creduto alla gravidanza della moglie che, per 9 mesi, avrebbe mentito a tutti, madre e sorella comprese, portando avanti una messinscena smascherata soltanto al momento dell’irruzione degli agenti nella loro abitazione mentre festeggiavano il ritorno a casa del “bambino”, chiamato Ansel, in realtà una femminuccia. Il marito di Rosa Vespa resta comunque indagato in attesa che si chiariscano tutti i contorni della sua posizione rispetto a quanto accaduto nella clinica Sacro Cuore il 21 gennaio scorso, e non si esclude l’ipotesi di complici nel piano della donna.
Rosa Vespa e la gravidanza simulata, la versione del marito Moses Omogo sulla neonata rapita a Cosenza
Secondo il racconto di Moses Omogo in tv, Rosa Vespa gli avrebbe annunciato di essere incinta a maggio poco prima che lui partisse per la Nigeria (dove sarebbe rimasto fino ad agosto) per il funerale della madre. “Vedevo la pancia che cresceva come una donna incinta, nessuno di noi si è accorto di niente, né sua mamma e neppure sua sorella che le aveva disegnato la pancia. Mia moglie ha fatto tutto da sola. I parenti sono tutti senza parole“.
Stando alla versione dell’uomo, lui avrebbe partecipato inconsapevolmente al rapimento della neonata (venuta alla luce appena un giorno prima) convinto che si trattasse di un maschietto e che fosse suo figlio, come la consorte gli avrebbe fatto credere con una serie di bugie reiterate per 9 mesi. Moses Omogo ha sottolineato di non aver mai dubitato delle parole della moglie perché stavano insieme da anni, 10 di fidanzamento e tre di matrimonio, e le avrebbe creduto ciecamente. La festa per il ritorno a casa del presunto figlio sarebbe stata organizzata da lui insieme alla famiglia di lei, tutti ignari, secondo il racconto di Moses, di quanto Rosa Vespa aveva architettato. “Se la amo ancora? Sto cercando di riprendermi, adesso non voglio pensarci“.