Rosanna Fratello, a “Verissimo”, nello studio televisivo di Silvia Toffanin, si è raccontata senza filtri e a tutto tondo. L’artista si è soffermata soprattutto sull’episodio che più ha segnato la sua esistenza, la morte del fratello Giovanni: “Anche a distanza di anni l’ho ben presente nella mia mente e nel mio cuore. Ha avuto una vita breve, segnata da una malattia. Alla fine, ha deciso lui di non volere esserci più (si è suicidato, ndr). Questa è stata la cosa più dolorosa, ma adesso siamo qua e voglio ricordarlo con il sorriso”.
Fu proprio Giovanni a portare Rosanna Fratello ogni volta in giro per l’Italia, quando partecipava ai primi concorsi: “Da lui non mi aspettavo un gesto del genere. Non ce la faceva più, era arrivato a un estremo grave. Ricordo che, due secondi prima, eravamo entrate in camera io e mia madre per stare con lui. Poi, uscimmo per andare in cucina e sentimmo un botto pazzesco. Mio fratello non c’era più”.
ROSANNA FRATELLO: “UN FRATELLO COME GIOVANNI LO VORRESTI SEMPRE AVERE”
Il gesto anticonservativo del fratello di Rosanna Fratello “è stata la cosa peggiore che una mamma e una sorella possano vivere – ha detto la cantante a ‘Verissimo’ –. Non la auguro a nessuno, perché i genitori dovrebbero andare via sempre prima dei figli. Non c’è una sera in cui io non preghi mio fratello e non gli chieda di stare vicino a me, a tutta la famiglia, a tutta la sua famiglia. Sono sempre rivolta a lui nel ringraziarlo per essere stato mio fratello. Un fratello così lo vorresti sempre avere e, invece, non c’è più”.
Ai tempi, ha concluso Rosanna Fratello, “ricordo che mia madre, come ogni genitore, si attaccava a tutto. Era molto chiacchierata la medicina alternativa e ogni settimana io e mio marito andavamo a Napoli a procurargliela, così da accontentarla”.