Oggi si celebrano i 20 anni del riconoscimento del Sacro Monte di Varese come sito patrimonio dell’Unesco. Una nuova molto lieta che è stata sottolineata stamane dai colleghi di Lombardianotizie, che appunto hanno dato ampio spazio all’evento che riconosce lo splendido borgo di Sacro Monte di Varese come uno dei luoghi più affascinanti esistenti al mondo. Francesco Caruso, assessore regionale alla Cultura, ha commentato dicendo: “Celebrare il ventesimo anniversario del riconoscimento del Sacro Monte di Varese come sito Unesco è un’occasione per ribadire il valore storico di questo luogo sacro. Un monumento che impreziosisce il patrimonio culturale e artistico della Provincia di Varese e della Lombardia”, parole riportate sempre da Lombardianotizie.online.
Quindi l’assessore ha aggiunto: “La via che percorre le 14 cappelle e conduce al Santuario mariano è un vero e proprio percorso immerso nella bellezza naturalistica del Monte, da cui si può ammirare il paesaggio del nostro territorio. La storia della sua edificazione testimonia la fede concreta e lo spirito produttivo di una comunità sin dal XV secolo”.
SACRO MONTE DI VARESE, I NUMEROSI VISITATORI ITALIANI E STRANIERI
Ogni settimana, ha ricordato anche l’assessore, il Sacro Monte di Varese è percorso da numerosi pellegrini ma anche semplici visitatori, sia italiani quanto stranieri: “Persone affascinate da questo luogo ricco di testimonianze pittoriche e scultoree che raffigurano i Misteri del Rosario e i principali momenti della vita di Cristo. Dunque una vera e propria esperienza suggestiva e spirituale che rende unica questa meta”.
Caruso sottolinea come sia fondamentale preservare un luogo che esprime “Le radici di un’identità e di una tradizione tramandate nei secoli. E che rappresenta una preziosa risorsa religiosa e turistica per la nostra Provincia e la nostra Regione. Sarà fondamentale creare sinergie tra istituzioni, enti culturali e religiosi, per far conoscere e valorizzare i quattro siti Unesco presenti nella nostra Provincia, tra cui appunto il nostro Sacro Monte. Creando quindi un circuito virtuoso che porti ad arricchire ancora di più l’offerta culturale di questo straordinario e unico territorio lombardo”.