A Mattino 5 News il caso di un imprenditore di Salerno che ha ucciso un ladro che stava entrando in casa sua: ecco cosa è successo
Mattino 5 News ha trattato stamane il caso di un imprenditore della provincia di Salerno che ha sorpreso tre ladri nella propria abitazione, e che ha risposto al fuoco uccidendo uno dei tre criminali. L’imprenditore avrebbe inizialmente nascosto il corpo in un barile di plastica e nel giro di breve tempo dopo la rapina si sarebbero presentate un centinaio di persone originarie dell’Albania presso la casa dello stesso presunto killer, chiedendo dove fosse il corpo del rapinatore, evidentemente loro parente e/o connazionale. I carabinieri hanno deciso di spostare in un luogo sicuro e segreto lo stesso imprenditore, ritenendolo non al sicuro nella sua casa, e in questo momento si trova protetto appunto dai militari e dalle forze dell’ordine, e non raggiunto da alcuna misura cautelare.
L’avvocato del rapinato, Antonello, ha parlato con i microfoni di Mattino 5 News, spiegando: “Una vicenda drammatica, c’è stata una sparatoria, l’imprenditore di Salerno era confuso nell’immediatezza dei fatti, ed è affranto da tutto ciò che è accaduto, il ferimento di una persona e il ferimento letale di un’altra persona”. E ancora: “Appena ha incontrato me ci siamo recati in procura per chiarire tutti gli aspetti, era in stato confusionale e devastato per quanto accaduto, è una triste vicenda”.
SALERNO, IMPRENDITORE UCCIDE UN LADRO: LE PAROLE DELL’AVVOCATO
“Lui è stato raggiunto da alcuni spari prima di sparare a sua volta – ha precisato – una ricostruzione che stanno verificando, le indagini sono in corso e chiariranno tutta la ricostruzione. Sono stati chiamati l’ambulanza e i soccorsi, si sono attivate tutte le persone del centro abitato, erano fra le 21:30 e le 22:00, i signori stavano in casa”.
In merito all’occoltamento del corpo del ladro, l’avvocato dell’imprenditore di Salerno ha aggiunto: “Il fatto è accaduto fra domenica e lunedì notte e martedì sera ha chiarito tutto, deve anche capire lo stato confusionale di quanto accaduto, una persona per bene è stata coinvolta in questa vicenda. Non si tratta di stabilire se sia legittima difesa o altro, queste saranno argomenti discussi in apposite sedi, ma io vorrei evidenziare l’aspetto motivo di questa persona che è mortificata e affranta, ha ricostruito tutto in maniera fedele ma è affranto e distrutto, questo non voleva che accadesse, è mortificato”, ha concluso.
