Nel 2018 sono stati 18 milioni i tumori diagnosticati in tutto il mondo. Un numero incredibilmente grande, che conferma il cancro come la malattia del secolo precedente e purtroppo anche quello attuale. Ma come reagireste se vi dicessero che il 30% di questi casi, ovvero 6 milioni, può essere evitato “soltanto” grazie ad alimentazione e stili di vita? Eppure è proprio questa la grande sfida della sanità mondiale, come sarà chiaro domani, 4 febbraio 2019, nella Giornata Mondiale Contro il Cancro (World Cancer Day) all’insegna dello slogan “I am, I Will”, “Io sono, io sarò”. Come riportato dall’Ansa, solamente in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati oltre 373.000 nuovi casi di tumore, più di mille al giorno. Ma alle diagnosi in aumento corrisponde anche un incremento delle possibilità di sopravvivenza, grazie a diagnosi sempre più precoci e trattamenti sempre mirati, personalizzati e più efficaci.
TUMORI, 6 MILIONI DI CASI ALL’ANNO POSSONO ESSERE EVITATI
La situazione dell’Italia nel trattamento dei tumori, come spiegato dall’Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il Cancro) è quella di un Paese “eccellenza nell’ambito della ricerca oncologica anche a livello internazionale”: non è un caso, infatti che da noi “si guarisca di più che nel resto d’Europa”. Eppure si può fare di più: mangiare meglio, mantenere il peso-forma, evitare di fumare e di limitare il consumo dell’alcool e integratori antiossidanti, inserire nella propria dieta alimenti come cereali integrali, vegetali e legumi, costituiscono un insieme di misure ottimali per ridurre i fattori di rischio. Proprio questa è la grande sfida della sanità internazionale, ridurre i casi di tumore mentre le diagnosi precoci aumentano di pari passo con gli strumenti terapeutici. L’Airc lo ha ribadito, come riportato dall’Ansa, molti casi di tumore potrebbero evitati “se tutti adottassimo abitudini e comportamenti più salutari”.