Appello di pace di Papa Leone XIV rilanciato dal vicepremier Matteo Salvini: “mondo segua le sue parole”. Cambio di prospettiva dopo l'incontro in Vaticano
L’APPELLO DI PACE DEL PAPA RILANCIATO DAL VICEPREMIER SALVINI: ECCO COSA SERVE PER LA PACE
Deciso, netto, ma anche aperto alla speranza e con il richiamo all’umiltà della libertà: l’appello di pace di Papa Leone XIV è risuonato nuovamente stamane all’Angelus in Piazza San Pietro, trovando echi nella comunità internazionale così come nel nostro Paese, con il vicepremier Matteo Salvini che sui social invita il mondo intero a guardare la Chiesa di Papa Prevost per poter realmente porre fine alla logica di armi e guerre.
Dopo la recita della preghiera domenicale e dopo il commento al Vangelo del giorno, predicando il valore della libertà di Cristo come argine all’ideologia mondana, Papa Leone XIV si è rivolto agli attori internazionali per condurre finalmente una pace in Ucraina e in tutte le altre aree in conflitto di questa funesta epoca moderna: «Invito tutti a non cedere all’indifferenza, ma a farsi prossimi con la preghiera e con gesti concreti di carità», ha detto il Santo Padre rilanciando l’appello per un cessate il fuoco immediato e rivolto verso un futuro di vero dialogo.

Il Papa ha però aggiunto che lo sforzo dei responsabili mondiali debba essere ben già presente, affinché si possa finalmente «rinunciare alla logica delle armi», imboccando invece la strada del negoziato diretto verso la pace. Ogni possibile voce su armi e conflitti deve tacere all’istante, mentre occorre alzare (e permettere di alzarsi) la voce su giustizia, pace e fraternità. È proprio su questi concetti che è ritornato sulle proprio pagine social il vicepremier del Governo Meloni, nonché leader della Lega: per Salvini il discorso del Papa è illuminante, e invita tutti ad «ascoltare le parole del Santo Padre».
Che tutti ascoltino le parole del Santo Padre! pic.twitter.com/JRHmZgPnXF
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 31, 2025
L’INCONTRO E IL “RIAVVICINAMENTO” DEL VATICANO AL GOVERNO MELONI-SALVINI-TAJANI
Il tutto tra l’altro appena due giorni dopo l’udienza privata concessa da Papa Leone XIV al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, come forma di apprezzamento e stima per l’operato alla guida della Lega e in collaborazione con Meloni e Tajani per il Governo italiano. All’uscita dall’udienza in Vaticano, Salvini aveva ammesso la commozione ed emozione per l’incontro, specie sottolineando la testimonianza di pace che dal Capo della Chiesa Cattolica giunge ogni giorno verso tutti i leader mondiale.

Oltre Tevere riconoscono al leader della Lega di essere stata la voce italiana in maggioranza più disponibile al dialogo contro ogni tipo di guerra in questi anni, con Salvini stesso che ha offerto il suo contributo affinché possa realmente prevalere il dialogo sulle armi.
Dopo le temperature sempre piuttosto “fredde” durante gli anni di Pontificato di Francesco nei confronti dell’uomo politico Matteo Salvini, il “riavvicinamento” viene visto tanto in Vaticano quanto negli ambienti del Governo come un deciso passo in avanti per una stretta collaborazione in periodi bui e difficili come quelli in corso.
