Santa Scolastica si celebra il 10 febbraio. La Beata è patrona dell’ordine delle monache benedettine, venerata come Santa dalla Chiesa cattolica, dalla ortodossa e dalla anglicana. É la Santa patrona di Le Mans, un comune francese capoluogo del dipartimento della Sarthe nella regione dei Paesi della Loira. La cittadina francese è ricca di monumenti: la parte vecchia è circondata da una cinta di mura romane risalenti al III secolo che costituiscono la maggiore testimonianza dell’architettura militare del Basso Impero romano in Francia. Tra gli altri monumenti romani si ricordano le terme di Vindunum, scoperte casualmente nel 1980 nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione. La città Plantageneta è invece il cuore della parte medievale di Le Mans: all’interno delle mura c’è il quartiere Vieux Mans, in cui vi sono la casa di Adamo ed Eva, i palazzi di Clairaulnay e di Vaux; la cattedrale di San Giuliano, costruita tra l’XI ed il XV secolo, una commistione tra lo stile romanico e il gotico. E ancora, l’Abbazia di san Vincenzo, risalente al 572 e l’Abbazia dell’Épau, fondata dalla regina Berengaria di Navarra nel 1229.
Santa Scolastica da Norcia, la vita
Santa Scolastica da Norcia nacque a Norcia il 2 marzo 480. Stando a quanto riportato nel secondo libro dei Dialoghi da San Gregorio Magno, la santa fu mandata a Roma a dodici anni, insieme al fratello gemello, San Benedetto da Norcia, per poter studiare i classici. Tuttavia i fratelli rimasero sconvolti dalla vita così dissoluta che si teneva nella capitale: Benedetto infatti si ritirò in eremitaggio, Scolastica pregò il padre di permetterle di dedicare la sua vita alla religione. Entrò quindi in un monastero vicino a Norcia. Qualche anno dopo, Scolastica raggiunse il fratello a Subiaco e fondò il monastero di Piumarola, a circa 7 km da Montecassino, dove Benedetto fondò l’abbazia di Montecassino. Presso il monastero, Scolastica, con le consorelle, abbracciò la regola di San Benedetto, fondando il ramo femminile dell’Ordine Benedettino. I due fratelli si incontravano una volta all’anno presso una struttura, divenuta poi luogo di culto, posta a metà strada tra i due monasteri. L’ultimo incontro, avvenuto nel febbraio del 547, Scolastica chiese a Benedetto di portare avanti il colloquio spirituale fino al giorno successivo, anche se andava contro le regole. Benedetto rifiutò e Scolastica implorò il Signore di non essere abbandonata dal fratello. Scoppiò un violento temporale che costrinse Benedetto a rimanere con lei fino alla mattina dopo. Scolastica morì poco dopo, il 10 febbraio 547.
Gli altri Beati di oggi
La memoria liturgica di Santa Scolastica è celebrata il 10 febbraio e nello stesso giorno vengono ricordati altri Santi e Beati, come San José Sánchez del Rio (Sahuayo, 1913 – Sahuayo, 1928), giovane messicano, ucciso per non aver rinnegato la fede cattolica. Dichiarato martire, beatificato da papa Benedetto XVI e canonizzato da papa Francesco nel 2016; San Protadio di Besançon (… –Besançon, VII secolo), vescovo di Besançon e venerato come santo dalla Chiesa cattolica e la Beata Eusebia Palomino Yenes (Cantalpino, 1899 – Valverde del Camino, 1935), religiosa spagnola della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.