Per festeggiare il solstizio d’estate e l’inizio della nuova stagione, oggi l’Associazione Naturalistica Codibugnolo si renderà protagonista di un’iniziativa all’insegna del rapporto con la natura. Muovendosi tra i sentieri dell’Oltrepò Pavese, attraversando stradine che toccheranno le province di Alessandra e Pavia, sarà possibile prendere parte ad un’escursione capace di riconciliare i partecipanti con l’ambiente circostanti. Spingendosi su alcuni dei crinali più alti dell’Oltrepò, uno su tutti il Monte Chiappo, gli escursionisti avranno modo di conoscere la storia di alcune delle mulattiere che un tempo costituivano importanti crocevia per gli scambi commerciali. Grazie all’occhio esperto delle guide escursionistiche che accompagneranno anche i principianti durante questa sorta di “avventura” impareranno a distinguere tra le varie specie della fauna e della flora presenti sul territorio, festeggiando in maniera inusuale e originale l’inizio dell’estate.
Come tutti gli anni nel giorno del solstizio d’estate, tantissime persone hanno seguito l’inizio della nuova stagione nel complesso neolitico di Stonehenge a Amesbury, in Inghilterra. Le pietre che formano questo monumento sorgono perfettamente in linea con il punto in cui avviene l’alba del primo giorno estivo dell’anno. Attese circa 23.000 persone quest’anno tra seguaci della religione pagana e druida, ancora in voga nel Regno Unito, che assisteranno a questo momento dalle scenografia accattivante. Le pietre del sito, larghe 33 metri, devono il loro attuale allineamento a dei lavori di ristrutturazione col calcestruzzo, attuati nei primi anni del 1900.
Se il periodo estivo coincide per molti con l’idea di vacanza, festa, e perché no, musica, il solstizio d’estate di oggi, 21 giugno 2015, rappresenta l’occasione giusta per accogliere quello che più che una data sul calendario rappresenta uno stato d’animo permanente. A Roma ad esempio, sarà possibile celebrare l’arrivo della bella stagione con una serata all’insegna della musica, più precisamente quella jazz. Teatro dell’evento sarà il “Ponte della Musica-Armando Trovajoli”, che per l’occasione sarà calcato da tanti gruppi jazz pronti ad esibirsi in alcuni dei pezzi più famosi del maestro Trovajoli. L’iniziativa patrocinata da Telethon, oltre ad avere come obiettivo quello di raccogliere fondi per la ricerca medica, darà modo a tanti jazzisti italiani di iscriversi al Premio Siae “Libera il jazz”, un concorso riservato a brani inediti aventi come tema la lotta alle mafie. L’assessore alla cultura e al turismo di Roma Giovanna Marinelli ha definito l’evento, che avrà luogo a partire dalle 16, “una festa di musica e solidarietà per il solstizio d’estate”.
Anche Google ha voluto celebrare oggi il solstizio d’estate con un nuovo doodle creato apposta per l’occasione. Le lettere che solitamente vediamo nella home page del motore di ricerca di Big G sono state sostituite da ghiaccioli animati che si stanno lentamente sciogliendo a causa del caldo. Il secondo da sinistra improvvisamente si gira: all’inizio è felice, ma quando si accorge di quanto sta accadendo la sua espressione si fa decisamente più preoccupata. Google fa sapere che il logo è stato creato dall’artista Kirsten Lepore
Un appuntamento che si ripropone ogni anno, quello del solstizio d’estate, e anche in questo 21 giugno 2015 non mancheranno le iniziative volte a celebrare l’inizio della stagione estiva, da sempre periodo più amato dai bambini. Proprio ai più piccoli è dedicata l’iniziativa organizzata da “Il Bosco delle Meraviglie” situato a Sant’Ambrogio di Torino in Val di Susa. Questo “parco emozionale fantasy interattivo”, il primo di tutto il Piemonte, aprirà i battenti proprio oggi, e per festeggiarne l’inaugurazione, l’ingresso sarà gratuito. Dopo i saluti, i ringraziamenti e il taglio del nastro di rito previsto per le ore 10, come spiegano i creatori del parco Fabio Russo e Mauro Galliano, i bambini accompagnati dai loro genitori potranno iniziare un tour esplorativo del “Bosco delle meraviglie” spiando “il villaggio degli gnomi dietro un muretto a secco”, interrogando “il grande albero parlante”, indossando “il mantello dell’invisibilità che funziona solo se si è sinceri”, e facendo la conoscenza di “folletti, orchi, lupi mannari, elfi, cavalieri e fate”.
Sebbene in gran parte d’Italia le previsioni meteo affermino il contrario, il solstizio d’estate del 21 giugno è ormai arrivato, e con esso, si spera, dovrebbe giungere anche la bella stagione. In attesa che il sole torni a farla da padrone, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia si è attivata per dare luogo a delle manifestazioni di indubbio interesse, che coinvolgeranno grandi e piccini, sensibilizzandoli su diverse tematiche inerenti il verde e la natura. Il Giardino Botanico Alpino Rezia di Bormio ad esempio, dalle ore 15 proporrà un Laboratorio aperto ai bambini per insegnargli cos’è il compost, perché è così importante e come prepararlo. All’Orto Botanico di Brera invece, poco prima, per la precisione alle 14:30, si terrà una dimostrazione di tree-climbing, mentre a Toscolano Maderno in provincia di Brescia, sarà possibile svolgere una passeggiata interattiva intitolata “Caccia sensoriale”, presso l’Orto Botanico G. E. Ghirardi dell’Università degli Studi di Milano.
In occasione del solstizio d’estate ricorrente oggi, 21 giugno 2015, sono tantissime le iniziative proposte a livello nazionale e planetario per celebrare l’inizio dell’estate. In questo senso, come occasione per aprirsi a nuove esperienze, va interpretata la scelta di Catania di aderire all’International Yoga Day. A far sì che i siciliani riescano a sintonizzarsi sulle frequenze tipiche dello yoga sarà Wanda Vanni, Presidente della Federazione Mediterranea Yoga e Insegnanti della F.M.Y., che a partire dalle ore 18:30 in piazza Vincenzo Bellini (piazza Teatro Massimo), presiederà l’incontro:”Consapevolezza in asana: Il processo di purificazione dello Yoga attivato dalle sequenze di asana, le fasi respiratorie, l’orientamento del processo mentale e la pratica del silenzio in preparazione allo stato meditativo”. La Vanni si avvarrà dell’accompagnamento musicale del noto percussionista Paolo Greco, da 15 anni impegnato nella realizzazione di musiche adatte alla meditazione.
Oggi, domenica 21 giugno 2015, è il solstizio d’estate. Il solstizio d’estate è il momento in cui avviene il passaggio dalla primavera all’estate. Non si tratta però di una transizione climatica, ma di una transizione astronomica. Il 21 giugno è infatti il giorno in cui si ha, nell’emisfero boreale, il massimo numero di ore di luce ed il minino di ore di buio, mentre nell’emisfero australe si ha la situazione inversa. Per spiegare meglio il fenomeno del solstizio d’estate, dobbiamo ricorrere ad un po’ di astronomia. La Terra, nella sua orbita attorno al Sole, percorre una traiettoria ellittica, con l’asse di rotazione terrestre inclinato di 23 gradi e 27 primi rispetto al piano dell’orbita. Questo moto, visto dalla Terra, corrisponde ad un moto apparente del Sole rispetto alle stelle fisse: se immaginiamo di unire tutti i punti della sfera celeste in cui transita il Sole alla stessa ora ogni giorno, vedremo che quotidianamente la posizione del Sole rispetto alle stelle fisse varia leggermente, di circa un grado d’angolo, e percorre una circonferenza completa (un angolo di 360 gradi) in un anno. Questo cerchio apparente descritto dal Sole attorno a noi in un anno (apparente perché in realtà siamo noi a ruotare attorno al Sole) si chiama “eclittica”. Per metà anno il Sole si trova su un tratto di eclittica al di sopra dell’equatore celeste (la proiezione nel cielo dell’equatore terrestre), è il tratto di eclittica corrispondente alla primavera ed all’estate, mentre nell’altra metà dell’anno si trova al di sotto, autunno ed inverno. Il solstizio d’estate corrisponde quindi alla massima distanza tra il sole e l’equatore celeste. Questo, dal punto di vista astronomico, si traduce nell’avere, nell’emisfero boreale, due fenomeni collegati tra loro: al mezzogiorno del solstizio d’estate, il sole è alla massima altezza che raggiunge in un anno, cioè al massimo angolo rispetto all’orizzione, e poi si ha il massimo numero di ore di luce dell’anno, e la notte più breve. Nell’emisfero australe si ha la situazione inversa: la notte più lunga e il minimo di ore di luce, e si ha la transizione dall’autunno all’inverno. Nei giorni precedenti il solstizio d’estate, nell’emisfero boreale, il Sole ogni giorno a mezzogiorno si trova sempre di poco meno di un grado più in alto rispetto al giorno precedente, infatti gli antichi astronomi usavano dire che “il Sole si sposta in alto”, questo moto apparente del sole si traduce nel progressivo aumento delle ore di luce che conosciamo bene fin da piccoli. Dal giorno del solstizio in poi, il sole inizia a “spostarsi in basso”: ogni giorno, al mezzogiorno, si troverà più in basso rispetto al giorno precedente, iniziano ad accorciarsi le giornate. Quindi il giorno del solstizio corrisponde al momento in cui il sole finisce di salire ed inizia a scendere, da cui il nome “solstizio”, che significa “fermata” del Sole. Fin dagli albori della storia umana, il solstizio d’estate ha rappresentato un caposaldo dell’anno, un momento importante culturalmente e per tutta una serie di riti propiziatori, soprattutto nel mondo dell’agricoltura, legati alla fertilità ed all’approssimarsi del momento del raccolto. Mentre nei due equinozi, il sole nel suo moto diurno apparente transita esattamente sopra l’equatore, al solstizio d’estate è alla massima distanza dall’equatore, e transita a picco sopra il tropico del cancro, luogo in cui solo in questo giorno si vede il sole passare allo zenith. Viceversa, ai poli la situazione è diametralmente opposta. Al polo nord, quello che noi chiamiamo semplicemente “giorno” dura un anno: il sole sorge il 21 marzo, all’equinozio di primavera, e tramonta il 23 settembre, all’equinozio d’autunno. Nei sei mesi di primavera ed estate compie una traiettoria quasi circolare ascendente in primavera, e discendente in estate. Al solstizio d’estate il sole al polo nord è al suo punto più alto, corrispondente ad un angolo rispetto all’orizzonte eguale all’angolo di inclinazione dell’asse terrestre: è il “mezzogiorno” polare. Al circolo polare artico, il sole alla mezzanotte in punto, al suo punto più basso, lambisce l’orizzonte ma senza scenderne al di sotto: è il momento del caratteristico “sole di mezzanotte”, attrattiva turistica di tutti i Paesi più settentrionali del mondo. Alle nostre latitudini intermedie, variabili tra i 38 gradi di latitudine di Trapani e i 46 delle Alpi, passando per i 45 gradi di Voghera, che si colloca esattamente a metà strada tra equatore e polo nord, il giorno del solstizio d’estate abbiamo circa 16 ore di luce e appena 8 di buio.