È iniziato lo sciopero generale di oggi, 22 settembre 2025: sono più di 80 le manifestazioni nelle piazze italiane, con alcune università bloccate

Sembra essere stata piuttosto movimentata la mattinata di oggi, caratterizzata dall’ormai noto sciopero generale indetto alcune settimane fa da diversi sindacati di base e che, pur avendo causato alcuni disagi, per ora sembra far registrare un’adesione inferiore alle attese; mentre – riferisce la sigla USB – sono più di 80 le piazze in tutta Italia in cui sono state organizzate manifestazioni pubbliche, con le attese che parlano di decine di migliaia di persone attese.



In mattinata, a causa dello sciopero generale le università di Torino e “La Sapienza” di Roma sono state protagoniste di picchetti organizzati dagli studenti che hanno impedito – pur brevemente – l’accesso ai colleghi, ai docenti e al personale, con la stessa situazione che si è registrata anche nei porti di Genova e Livorno; mentre al contempo a Milano – dove centinaia di persone si sono riunite in piazza Cadorna – è stata chiusa la M4 e a Roma la fermata Termini della metropolitana.



INIZIA LO SCIOPERO GENERALE INDETTO DAI SINDACATI DI BASE: LE PIAZZE A FAVORE DI GAZA

Sarà piuttosto ampio e complesso lo sciopero generale di oggi – lunedì 22 settembre 2025 – indetto dalle principali sigle sindacali e che potrebbe coinvolgere praticamente qualsiasi servizio, che sia pubblico o privato, includendo anche i mezzi pubblici e i trasporti di ogni genere: una mobilitazione fortemente voluta per portare un messaggio di solidarietà al popolo palestinese che si trova al centro della crisi a Gaza, che segue – peraltro – di pochissimi giorni il precedente sciopero generale che si è tenuto venerdì 19 settembre.



Prima di arrivare ai dettagli sui mezzi pubblici e i trasporti, è importante ribadire che durante lo sciopero generale potrebbero incrociare le braccia i lavoratori di qualsiasi impresa: a differenza di quello di venerdì, infatti, vede coinvolti anche i lavoratori pubblici ed eventuali disagi potrebbero verificarsi anche in settori come l’istruzione (di ogni ordine e grado) e la sanità; mentre nelle maggiori città sono previsti anche eventi pubblici e sit-in guidati dalle sigle sindacali.

SCIOPERO GENERALE DI OGGI, 22 SETTEMBRE 2025: QUALI SONO LE FASCE GARANTIRE PER I TRENI E I MEZZI PUBBLICI LOCALI

Venendo a noi, data l’estensione dello sciopero generale di oggi, possiamo immaginare che i principali disagi (come spesso accade in queste situazioni) si riscontreranno proprio nel settore dei trasporti: incroceranno, infatti, le braccia tutti i lavoratori che a vario titolo fanno parte del Gruppo FS – tra i soliti Trenitalia, Italo e Tper, ma anche Trenord e Nuovo Trasporto Viaggiatori – e nel contesto ferroviario le fasce garantite andranno dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00; salvi i soliti possibili disagi anche precedenti e successivi all’inizio dell’agitazione.

Disagi e ritardi dei treni alla stazione di Porta Nuova per lo sciopero nazionale dei trasporti pubblici. Torino 20 giugno 2025 ANSA/TINO ROMANO

Più complessa, invece, è la situazione dal punto di vista dei mezzi pubblici perché ogni azienda territoriale durante lo sciopero generale odierno ha indicato autonomamente delle fasce garantite che varieranno da città a città: per esempio, a Milano la ATM garantirà le consuete corse dall’inizio del servizio fino alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00; mentre la funicolare che collega Como e Brunate sarà operativa dalle 8:30 alle 16:30 e poi – nuovamente – dalle 19:30 fino all’ultima corsa.

Similmente, la GTT di Torino ha scelto come fasce garantite per lo sciopero generale quelle tra le 6:00 e le 9:00 e tra le 12:00 e le 15:00, la ATAC di Roma fino alle 8:29 e tra le 17:00 e le 19:59 e la EAV di Napoli tra le 5:30 e le 8:30 e tra le 16:30 e le 19:30: in tal senso il consiglio è quello di verificare direttamente quali sono gli orari garantiti durante l’odierno sciopero generale sul sito dell’azienda che serve il territorio sul quale vi trovate; programmando – là dove possibile – per tempo gli spostamenti, o trovando alternative ai mezzi pubblici.