SCIOPERO TRASPORTI E MEZZI PUBBLICI OGGI 11 APRILE 2024/ Milano e Roma: tanti cortei ma nessun disagio

- Davide Giancristofaro Alberti

Sciopero trasporti e mezzi pubblici oggi 11 aprile 2024: stop di 4 ore dei mezzi a Milano, Roma, Napoli e in altre città. Al momento non si segnalano particolari disagi

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E’ in corso lo sciopero di oggi, 11 aprile 2024, riguardante vari settori come i mezzi e i trasporti pubblici, ma anche l’edilizia, in tutta Italia. Al momento non si segnalano situazioni di particolari disagio, di conseguenza è probabile che l’adesione all’agitazione sia ridotta. Ricordiamo che i mezzi pubblici si fermeranno, con vari orari, solo per 4 ore, di conseguenza non dovrebbero essere previsti grandi problemi. Si segnalano invece numerosi manifestazioni e cortei da parte delle sigle sindacali in tutta Italia, tutte con l’obiettivo di protestare contro le continue morti sul lavoro, alla luce della recente tragedia avvenuta presso la centrale idroelettrica della provincia di Bologna, che è esplosa.

Il fulcro della protesta è a Brescia, dove parlerà il segretario della CGIL Landini, ma cortei si segnalano anche Milano, Bologna e a Roma. Nella capitale vi è Bombardieri, segretario generale della UIL: “Lo sciopero già proclamato sui temi della sicurezza dimostra ancora una volta la necessità di intervenire per bloccare questa guerra civile”, ha detto, come riporta RaiNews. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SCIOPERO TRASPORTI E MEZZI PUBBLICI OGGI 11 APRILE 2024/ MILANO ATM, TRENORD, E ROMA ATAC: INFO E ORARI

Per la giornata di oggi, giovedì 11 aprile 2024, è prevista uno sciopero nazionale che riguarderà diversi settori, a cominciare dai mezzi di trasporto. Le sigle sindacali sono scesi in piazza per chiedere lo stop delle morti sul lavoro, alla luce anche dell’ennesima tragedia, quella avvenuta presso la centrale elettrica di Suviana, in provincia di Bologna, dove sono morte 3 persone mentre altre 4 risultano essere disperse.

I trasporti locali si fermeranno per 4 ore a seconda delle città, mentre per quanto riguarda l’edilizia è previsto uno stop di 8 ore. In piazza, fra i tanti, anche il numero uno della Cgil, Maurizio Landini, che sarà a capo di un corteo che è scattato attorno alle ore 8:30 di stamane in quel di Brescia e che si concluderà con un grande raduno in piazza Paolo VI, dove lo stesso leader prenderà la parola.

SCIOPERO TRASPORTI E MEZZI PUBBLICI OGGI 11 APRILE 2024: ORARI DI MILANO E ROMA

Ma vediamo gli orari dell’agitazione, a cominciare da Roma, dove le reti Atac, RomaTpl, ATI Autoservizi Troiani/Sap, si bloccheranno dalle ore 20 alle 24:00, mentre il servizio Cotral sciopererà dalle ore 13:00 alle 17:00. A Milano, invece, lo sciopero durerà la metà del tempo, visto che, come scrive RaiNews, il prefetto ha precettato i dipendenti di Atm, l’azienda dei trasporti pubblici di Milano, mentre i lavoratori di Trenord potranno aderire per intero alla manifestazione.

Il motivo di tale decisione la si deve al fatto che ci saranno oggi a Milano i ministri dei trasporti del G7 oltre alla partita di Europa League fra Milan e Roma a San Siro, con più di 70mila spettatori previsti e quindi con il rischio di creare il caos.

SCIOPERO TRASPORTI E MEZZI PUBBLICI OGGI 11 APRILE 2024: LE RAGIONI DELL’AGITAZIONE

Come spiegato dalla Prefettura, la precettazione è stata necessaria “per evitare disagi alla mobilità della cittadinanza, in concomitanza” con questi due eventi “di particolare complessità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Sciopero di 4 ore anche a Napoli, dalle ore 9:00 alle 13:00, con Ferrovie che ha fatto sapere che è escluso dallo sciopero il personale della Divisione Business Regionale della Campania di Trenitalia, che invece si fermerà domani, dalle ore 9:00 alle 17:00. Saranno inoltre garantiti i servizi minimi di trasporto con l’elenco dei treni consultabili sul sito ufficiale di Trenitali.

“Adesso basta morti sul lavoro e per una giusta riforma fiscale, oltre alla necessità di avere un nuovo modello sociale di fare impresa”, hanno fatto sapere Cgil e Uil della Regione Emilia Romagna, quella dove si è verificata la strage di Suviana. Massimo Bussadri, segretario regionale Cgil E-R aggiunge: “Dobbiamo cambiare rotta, perché viviamo una situazione in cui i morti sul lavoro sono costi calcolabili rispetto al ciclo produttivo e i lavoratori non sono trattati come degli esseri umani ma come fattori sacrificabili al profitto”, parole riportate da Il Resto del Carlino.





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