Si torna a parlare del caso di Daniela Ruggi, la ragazza sparita dal modenese dal mese di settembre, letteralmente svanita nel nulla: dove è finita? Novità interessanti perchè ieri sera “Un uomo è stato sentito, è definito lo sceriffo, – le parole di Alessandro Politi di Storie Italiane – un amico speciale e nel suo bagagliaio sarebbero stati trovati calzini e slip appartenenti ad una scomparsa. Sarebbe stato sentito a lungo, secondo indiscrezioni sarebbero andati anche a casa sua. L’uomo ha detto che questi oggetti li aveva lavati mesi fa e voleva restituirli a Daniela Ruggi. Formalmente non è indagato ma questo conferma che le indagini proseguono a 360 gradi”.
E ancora: “Questa indiscrezione potrebbe andare una svolta alle indagini, e ricordiamo anche la testimonianza degli scorsi giorni circa la luce accesa nell’abitazione della scomparsa”. Di nuovo: “Lui ha detto che si sarebbe recato in casa sua come amico, in quell’occasione lei gli avrebbe lasciato dei suoi indumenti e poi lui li avrebbe lavati e glieli voleva restituire. E’ anomalo che proprio adesso vengano fuori, e poi parliamo di indumenti particolari, parliamo di slip e calzini e non una felpa”.
DANIELA RUGGI, I COMMENTI DI RICCARDO SIGNORETTI E BOCCA
Riccardo Signoretti di Nuovo commenta: “Perchè si deve tenere questi indumenti in auto, mi sembrano quasi di trofeo. Sono elementi che fanno pensare ad un giallo. Il sindaco ha detto di evitare protagonisti e pettegolezzi ma a me viene in mente invece che se qualcuno sappia qualcosa, anche un pettegolezzo, si faccia avanti perchè poi diventa difficile, quindi ogni piccola notizia, anche un dettaglio, può essere utile. Ci sono elementi su cui la procura potrà approfondire e indagare, ma diciamo che c’è fretta, bisogna procedere in tutte le direzioni”.
Riccardo Bocca in studio aggiunge: “La biancheria si chiama intima perchè riguarda la propria persona, il bagagliaio è il senso opposto, quindi tenere una cosa di questo tipo i un bagagliaio non è imparentato e quindi poniamoci delle domande”. In studio fanno anche notare che dal 18 settembre il telefono di Daniela Ruggi viene ritenuto spento mentre chi la conosce parla di una donna sempre al cellulare, che non se ne separasse mai e il fatto che questo telefono sia spento fa ovviamente pensare. In conclusione di servizio Alessandro Politi, che sta seguendo il caso, ha precisato: “In merito alla questione della fattoria spiega da Daniela Ruggi, sarebbe tutta una invenzione di Daniela, quindi bisogna fare attenzione a rilanciare queste notizie, anche perchè il fattore raccontava che questa donna non lavorava assolutamente presso la loro azienda, rilanciare queste notizie rischia di fare danni a livelli famigliari”.