Il Covid-19 torna a minacciare la scuola: in Lombardia ci sono ad oggi ben 376 classi in quarantena, per un totale di 7.682 alunni e 212 operatori scolastici in isolamento. Lo ha annunciato la Regione nel corso del consueto report settimanale relativo all’andamento della curva epidemiologica. La situazione è peggiorata rispetto alla settimana precedente, dato che si sono registrati oltre 100 classi e 2.400 alunni in più.
Il quadro non è dei migliori neanche nelle altre regioni d’Italia, ma in alcune si è comunque evidenziato un calo dei numeri. In Piemonte, ad esempio, le classi in quarantena attualmente sono 162, mentre la settimana precedente erano 185. In Umbria, invece, si è addirittura registrato un dimezzamento (-23) dei contagi tra gli studenti positivi e/o che sono in isolamento perché hanno avuto contatti diretti con questi ultimi. Anche nelle Marche è stato annunciato che la situazione è sotto controllo. Il nuovo sistema di controllo della diffusione del Covid-19 a scuola, dunque, ad eccezione che in alcune Regioni, sembrerebbe star funzionando.
Scuola 376 classi in quarantena in Lombardia: focolai tra i più piccoli
A preoccupare nell’ambito della diffusione del Covid-19 a scuola sono soprattutto le fasce di età che non possono ancora accedere al vaccino, ovvero quelle dagli 0 ai 12 anni. In particolare in quelle in età scolare (a partire dai 6 anni) l’incidenza dei nuovi casi ogni 100 mila studenti è più elevata. Un aspetto che conferma l’efficacia dei sieri attualmente approvati per bambini e adolescenti.
È anche per questa ragione che le nuove norme per la scuola prevedono che in presenza di un alunno positivo al Covid-19 in classe nessuno, eccetto quest’ultimo, vada in quarantena, mentre in caso di due o più alunni positivi ci saranno delle differenze per vaccinati e non. I vaccinati dovranno essere soltanto monitorati, sottoponendosi a due test molecolari entro cinque gironi. I non vaccinati, invece, saranno costretti ad una quarantena di dieci giorni.