Disavventura per Sebastian Gazzarrini questa notte. Lo ha raccontato lo stesso inviato de “Le Iene” su Instagram, spiegando che non gli capitava da anni, cioè da quando realizzava contenuti virali su Facebook venendo attaccato dagli haters. Gazzarrini ha raccontato di essere stato fermato in strada da due ragazzi che hanno tirato fuori il cellulare e hanno cominciato a filmarlo insultandolo. «Gazzarrini finocchio», gli hanno urlato. «Tra l’altro proprio mentre passeggiavo accanto a quel gran pezzo di manzo della mia fidanzata, quindi anche ciechi oltre che ignoranti nel ritenere “finocchio” un’offesa». I due ragazzi sono poi scappati via, ma non sapevano forse che più avanti avrebbero trovato una rotonda, quindi sono tornati indietro dove era rimasto lui. «Dopo la minaccia da parte loro di investirmi facendo una finta partenza con le mie gambe sul paraurti, requisisco il cellulare ed elimino il video», ha proseguito Gazzarrini. E ha approfittato dell’occasione per scattare loro una foto, che ha pubblicato nel post pubblicato sui social.
SEBASTIAN GAZZARRINI INSULTATO E MINACCIATO
ha spiegato di aver pubblicato la loro foto non per umiliarli, ma «perché chiunque vi conosca, i vostri amici ma sopratutto i vostri genitori, sappiano che piccoli uomini siete». Ma soprattutto perché questi episodi potrebbero essere capitati altre volte con altre persone. «Sono certo che questi prodi e valorosi che rappresentano il futuro del nostro paese, per sentirsi forti e belli davanti agli altri, non sapendo fare nient’altro nella vita, queste azioni da bulletti le fanno anche con il più sfortunato della classe, oppure con la ragazzina più bruttina del gruppo». E allora l’inviato de “Le Iene”, abituato a far ridere il pubblico con i suoi scherzi, si fa ancor più serio nel suo post su Instagram: «Smettiamola di dire che la piaga del nostro paese sono gli immigrati, i politici o la tav. La piaga del nostro paese è l’ignoranza… e la mancanza di una vera educazione nella crescita dei figli». Quindi ha concluso con un invito all’educazione. Poi l’aggiornamento tra i commenti: «Uno dei due ragazzi mi ha appena mandato un direct con scritto “dove vuoi, quando vuoi”… veramente eroici questi giovincelli».
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È appena accaduto un episodio che non mi capitava da anni, da quando facevo contenuti virali su facebook ed ero spesso “attaccato” dagli haters. Questi due ragazzetti, dopo avermi incrociato in macchina per strada, tirano fuori il cellulare, iniziano a filmare e urlano: “GAZZARRINI FINOCCHIO!” (tra l’altro proprio mentre passeggiavo accanto a quel gran pezzo di manzo della mia fidanzata, quindi anche ciechi oltre che ignoranti nel ritenere “finocchio” un’offesa) e con il grande coraggio e l’immensa audacia che li rappresenta, non appena mi giro sgommano e scappano a 100km/h… sfortuna vuole che questi due geni del male siano così brillanti e intelligenti da non sapere che 50 metri più avanti ci sarà una rotonda che li obbligherà a tornare indietro, proprio dove sono io, che quindi li fermo, e che dopo la minaccia da parte loro di investirmi facendo una finta partenza con le mie gambe sul paraurti, requisisco il cellulare ed elimino il video. Ok, la figuraccia l’avete giá fatta in mezzo alla strada, ma pubblico la foto perché chiunque vi conosca, i vostri amici ma sopratutto i vostri genitori, sappiano che piccoli uomini siete. Perché io sono grande e grosso e su una cosa del genere non posso che farci una risata, ma sono certo che questi prodi e valorosi che rappresentano il futuro del nostro paese, per sentirsi forti e belli davanti agli altri, non sapendo fare nient’altro nella vita, queste azioni da bulletti le fanno anche con il più sfortunato della classe, oppure con la ragazzina più bruttina del gruppo, che anziché farci una risata come faccio io, passa la nottata a piangere, a non uscire più di casa e ad isolarsi fino ad andare in depressione, per colpa di omuncoli da due soldi come voi. Smettiamola di dire che la piaga del nostro paese sono gli immigrati, i politici o la tav. La piaga del nostro paese è l’ignoranza… e la mancanza di una vera educazione nella crescita dei figli. PADRI E MADRI DI TUTTA ITALIA, DEDICATE PIÙ TEMPO POSSIBILE ALL’EDUCAZIONE DEI VOSTRI FIGLI, FIDATEVI NE VALE LA PENA… ALTRIMENTI POI VI RITROVATE IN CASA DEGLI “EINSTEIN” COME QUESTI DUE ?