Sebastiano Somma è intervenuto in qualità di ospite a “Weekly”, trasmissione di Rai Uno andata in onda nella mattinata di domenica 10 luglio 2022. L’attore, accolto sulle note di “Caruso”, canzone di Lucio Dalla, ha raccontato proprio un aneddoto legato a questo brano: “A Dalla si ruppe la barca mentre era a Sorrento. Così, lo ospitarono in un albergo che in passato aveva ospitato anche Caruso. Il cameriere gli parlò della storia d’amore tra Caruso e una sua giovane allieva, poi gli diede la stanza che era appartenuta a lui, con le sue foto e il suo pianoforte. Dalla si affacciò sul golfo di Sorrento e in quel momento nacque la sua famosa e meravigliosa canzone”.
Successivamente, Sebastiano Somma ha rivelato di possedere il portafortuna che appartenne a Totò: si tratta di una caramella (monocolo, ndr). A regalargliela fu la figlia di Totò, Liliana, che quando gliela consegnò, gli disse di portarla sempre con sé, in quanto gli avrebbe portato fortuna. “Io e Liliana abbiamo condiviso tanti momenti di spettacolo – ha commentato l’attore -. Purtroppo lei non c’è più. Mi rimane il ricordo di lei e di suo padre”.
SEBASTIANO SOMMA: “DEBUTTAI DA ATTORE IN ‘MISERIA E NOBILTÀ'”
Sebastiano Somma non ha mai avuto modo di conoscere Totò, ma ha debuttato proprio con ‘Miseria e nobiltà’ a teatro: “La mia prima battuta fu: ‘Il pranzo è servito’. Poi nel 1982 mi trasferii a Roma e cominciò la mia carriera, che è giunta quest’oggi a 40 anni”. Figura fondamentale per lui fu quella di Giorgio Albertazzi: “Era uno dei più grandi registi e autori della nostra tv. Era molto legato alla mia bambina e io ero legato alla sua grande cultura. Era uno di casa, abbiamo fatto circa 2 anni di convivenza per via di una tournée”.
Infine, un breve ricordo dei suoi genitori: “Mia madre avrebbe tanto voluto che io diventassi attore, mentre mio padre era più per il posto fisso, come Checco Zalone”.