Gol, errori e adrenalina in Serie A, con Inter e Napoli in testa e il Bologna a caccia della Champions. E, in parallelo, si prepara Lamiera 2025

La 30a giornata di Serie A è iniziata con il botto dei Gobbi e della Maggica. Al momento non va a variare la classifica perché, con una splendida girata al volo di Orsolini, il Bologna si è mangiato il Venezia neanche fosse un piatto di tortellini. I felsinei hanno raggiunto una solidità di squadra che li sta proiettando verso la Champions.Al quarto posto sta puntando anche la Roma che però, sbagliate non poche occasioni da rete, ha rischiato di non vincere con il Lecce. Non si è vista la decantata Juve di Tudor; ha vinto per una distrazione della difesa genoana e perché, rispetto a Motta, il nuovo allenatore ha una migliore propensione alla difesa.Si è rivisto Vlahovic titolare, tanto impegno ma poco costrutto, e sono stati accantonati alcuni “grandi” acquisti, a partire da Koop, il classico giocatore che solo il gioco di Gasperini può esaltare. In definitiva questo gruppetto di squadre, cui vanno aggiunte Lazio e Milan, gioca alla fiera del quarto posto.

A proposito di fiera (di Serie A, ma non di calcio). Dal 6 al 9 maggio, a Fiera Milano Rho, si svolgerà Lamiera 2025. Come si comprende dal brand, verranno presentate le più alte tecnologie per la deformazione e il taglio, anche con laser, della lamiera. L’esposizione nasce con buoni auspici: più espositori e più occupazione di spazio rispetto alla precedente edizione.Non è una cosa semplice in un momento economicamente difficile come l’attuale. Deve scattare o si deve riuscire a far scattare nella testa dell’espositore il desiderio profondo di presentare un nuovo prodotto al mercato. Momento che non si può sbagliare anche se non esistono certezze, ma semplicemente la capacità di un’azienda di intuire e creare.La fiera è forse il servizio più difficile da vendere, il risultato è riconoscibile solo al termine della manifestazione, prima possono esserci solo previsioni non misurabili. La fiera è sicuramente il miglior metodo per presentarsi a testa alta al mercato, sfidandolo scegliendo fiere che assicurano grande capacità organizzativa. Tutto ciò sarà Lamiera 2025!

Ad essa, per la capacità organizzativa, è paragonabile l’Inter dell’inizio primo tempo contro l’Udinese. Gioco memorizzato, calciatori che parevano guidati dall’intelligenza artificiale fino a 10 metri dalla porta avversaria, poi cominciavano a tirare il freno, quasi per paura di segnare più del dovuto.Da ciò è iniziata la fiera delle reti mancate in Serie A che, unita alle sostituzioni a capocchia di Inzaghi, ha fatto strizzare di paura le capocce dei tifosi bauscia. Dopo le due reti di Arna e Frattesi, i nerazzurri hanno accompagnato Soler alla rete friulana per dimezzare il vantaggio. È finita più che con applausi per la vittoria della Beneamata, con grandi respiri (in milanese: tirare il fiato) di sollievo dei suoi tifosi.L’Inter ha mantenuto il primo posto in classifica ma con il Napoli alle calcagna. Dopo un minuto, già gli azzurri si sono portati in vantaggio con Politano e al ventesimo Lukaku ha chiuso l’incontro con i milanisti mai tanto casciavit come in questa giornata.

Il gioco del Napoli ha ridicolizzato i rossoneri, mai entrati in partita, che hanno, nella prima parte di gara, toccato la palla solo per dare il via all’incontro e per riprenderlo dopo le reti incassate. I vesuviani, ritornati al 4-3-3, scendevano da ogni dove, pareva l’attacco degli indiani a Little Bighorn, o dei messicani a Fort Alamo, mancava solo mio figlio Mario con la tromba a intonare il Deguello.

Nonostante Conceicao, ad inizio ripresa, abbia messo in campo un paio di giocatori da Serie A, con particolare riferimento a Leao, il Napoli è partito giocando al torello con i rossoneri. Poi, scaldatosi Leao, i milanisti sono riusciti a limitare la fascia destra degli avversari e creare qualche pericolo in ripartenza.

Oramai, per lo Scudetto di Serie A sono rimaste Inter e Napoli. I nerazzurri sono più forti, ma giocheranno partite di campionato, Champions e Coppa Italia, i campani solo il campionato. Questo rende incerto il risultato finale. Meglio così, più divertimento e adrenalina.