Si chiama Silvia Duval ed è la migliore escort trans del 2019. A dirlo sono gli utenti del portale Escort Advisor che si sono espressi nelle varie recensioni tenendo conto di diversi requisiti tra cui qualità e quantità. Silvia ha 47 anni ed abita a Novara anche se il suo lavoro la porta a spostarsi in tutta Italia (anche se in questo momento sarà difficile per via dei divieti imposti dal Coronavirus). Originaria del Venezuela vive in Italia da oltre un ventennio, è sposata ed ha un compagno con il quale vive da ormai 18 anni. In una intervista contenuta su Dagospia, la Duval ha espresso tutta la sua felicità per essere stata scelta come la migliore escort trans d’Italia. Silvia ha spiegato di aver iniziato questo lavoro “un po’ per necessità” dal momento che giunta in Italia non è riuscita a trovare “un lavoro più normale”. “Da sola, in un Paese straniero senza soldi e lavoro, il sesso a pagamento è stato l’unico modo per mantenermi… così però ho scoperto che mi piace questa professione!”, ha dichiarato. In famiglia tutti sanno della sua scelta: “all’inizio hanno reagito un po’ male. Ora l’hanno accettato, anche se per la verità, evito di parlare del mio lavoro con loro”. Sul piano dei guadagni, tutto dipende dalla città in cui si trova e dal periodo dell’anno: “A volte si può guadagnare molto molto bene, altre volte non abbastanza da vivere. Attualmente, si è in un periodo un po’ duro, quindi ci si deve accontentare di quello che viene…”, dice.
SILVIA DUVAL, MIGLIORE ESCORT TRANS D’ITALIA RACCONTA LA SUA PROFESSIONE
I clienti di Silvia Duval sono piuttosto stravaganti. Il più bizzarro? Un uomo che “ha voluto che lo truccassi e lo vestissi da donna e che lo portassi a fare un giro con me in centro. Voleva sentirsi anche lui donna”. Poi ammette: “Ho avuto clienti Vip, anche molto famosi e insospettabili… ma ho fatto finta di non sapere chi fossero. Volevano togliersi qualche sfizio, ma essendo trattati da persone comuni…”. Volendo descrivere il suo “cliente tipo”, Silvia ammette che da lei vanno uomini di tutte le età, ma non mancano le coppie curiose di sperimentare. “Quasi tutti sono sposati e vengono a trovarmi per curiosità o per provare qualcosa di nuovo, non solo da attivi…spesso da passivi”, rivela. La Duval si è detta a favore della legalizzazione della prostituzione “perchè sarebbe più controllata”, ma ammette che nella società c’è ancora molta discriminazione rispetto al suo lavoro “perchè si pensa che sia una cosa degradante. In realtà è un lavoro come tutti gli altri se lo fai con rispetto e professionalità”. Tuttavia Silvia ha anche un rimpianto, quello di non aver potuto godere della sia famiglia.