Simona Izzo, chi è la moglie di Ricky Tognazzi: dalla televisione alla lunga carriera nel cinema, sino alla storia d'amore che tra poco raggiunge i 40 anni
Simona Izzo, chi è la moglie di Ricky Tognazzi: la carriera nel cinema
Coppia nella professione e nella vita, Ricky Tognazzi e Simona Izzo condividono una romantica storia d’amore oltre agli impegni sul set in regia. Lui è il figlio dell’indimenticato Ugo Tognazzi dal quale ha ereditato la passione per il cinema, lei è nata nel 1953 dalla relazione tra Liliana D’Amico e il celebre doppiatore Renato Izzo. Anche lei si appassiona del panorama cinematografico sin da giovanissima, diventando doppiatrice a pochi anni e successivamente sbarcando in televisione.
A cavallo tra gli anni ’70 e ’80 fu infatti una delle signorine buonasera della Rai e, dopo alcune esperienze alla conduzione sul piccolo schermo, è esplosa nel mondo del cinema. Ha recitato in celebri film come Prestazione straordinaria di Sergio Rubini e Simpatici & antipatici di Christian De Sica negli anni ’90, ed è stata anche diretta dal marito in film come Ultrà e La scorta. Ha poi esordito come regista per il film tv Parole e baci del 1986 e al cinema per Maniaci sentimentali del 1994, avviando una carriera di successo in coppia con Ricky Tognazzi.
Simona Izzo e Ricky Tognazzi: il matrimonio e la storia d’amore
Simona Izzo, dopo il matrimonio con Antonello Venditti tra il 1975 e il 1978 e la lunga relazione con Maurizio Costanzo tra gli anni ’70 e ’80, ha conosciuto Ricky Tognazzi sul finire degli anni ’80. Il matrimonio è stato celebrato nel 1995 dopo 9 anni di fidanzamento e la coppia è più affiatata ed innamorata che mai, rinnovando il proprio amore giorno dopo giorno.
“Stiamo insieme da 38 anni ma non è cambiato tanto. Non è vero che cambia per tutti: dipende dalle aspettative che tu hai“, ha raccontato la regista in un’intervista a Storie di donne al bivio del 2024. “Sono stata fortunata. Tognazzi è un gourmet. E io sono un gourmet. È un regista. E io sono uno sceneggiatore e un regista. È fedele. E anche io. E quindi abbiamo lo stesso sistema onirico, sentimentale. Questa è stata la grande fortuna”.