Alle pendici del Monte Conero, Sirolo è la perla dell'Adriatico per la bellezza delle spiagge e del mare Bandiera Blu. Vincerà Il Borgo dei Borghi 2025?

In finale per la competizione de Il Borgo dei Borghi 2025, spicca la cittadina di Sirolo, in provincia di Ancona, un piccolo gioiello incastonato nel suggestivo Parco Naturale del Conero, nelle Marche con spiagge selvagge che contrastano con il centro storico medievale ricco di arte antichissima.

Sirolo: una storia vecchia come il mondo e un mare incontaminato

Sirolo è un piccolo comune di poco più di 4 mila abitanti della provincia di Ancona che da oltre 20 anni vanta la Bandiera Blu per le sue acque cristalline e le spiagge eccezionali. La sua storia ha origini davvero molto antiche, addirittura risalenti a più di 100 mila anni fa e, nel corso dei secoli, la città è caduta sotto il dominio di diverse popolazioni, fino ad arrivare durante il periodo medievale sotto il controllo della famiglia dei Conti Cortesi.



Sirolo è un borgo molto importante dal punto di vista storico, infatti proprio qui sono stati trovati dei fossili datati circa 110 milioni di anni ed è presente un’area archeologica molto importante in cui è stata rinvenuta la tomba della Regina Picena risalente al VI secolo a.C., oltre che essere ricco di edifici suggestivi, tra cui uno dei più importanti è l’imponente castello che domina sulla città.



I panorami mozzafiato e le spiagge incomparabili di Sirolo

Sirolo è stata soprannominata “la perla dell’Adriatico” non solo per la sua storia, ma anche per le spiagge stupende e gli scorci suggestivi sul Monte Conero. Tra le spiagge più famose vi è quella delle Due Sorelle, denominata così per i due faraglioni che ricordano due suore intente a pregare, inoltre, questa città regala sia la possibilità di fare romantiche passeggiate, sia di fare escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike, tra i vari percorsi del Monte Conero.

Dal punto di vista artistico/religioso, una delle chiese più importanti è quella edificata in onore di San Nicola di Bari, risalente al XVIII secolo e che custodisce ancora oggi diverse opere di pregio, tra cui un Crocifisso ligneo del XVI secolo. Infine, Sirolo vanta anche una tradizione enogastronomica molto ricca, in particolare per quanto riguarda uno dei piatti tipici della città, il mosciolo, una cozza selvatica considerata presidio Slow Food e protagonista di diverse pietanze gustose, come i moscioli gratinati o gli spaghetti alla chitarra con moscioli.  In attesa dell’annuncio del vincitore della trasmissione il Borgo dei Borghi 2025 qui un video con le immagini di Sirolo