I sondaggi sulle Elezioni Federali Germania 2025 dopo il ko della legge sui migranti voluta dalla CDU: stallo Merz al 30%, AfD e Scholz in ripresa

AFD E SCHOLZ RISALGONO DOPO IL CAOS SULLA LEGGE-CDU (BOCCIATA): GLI ULTIMI SONDAGGI A 20 GIORNI DALLE ELEZIONI IN GERMANIA

Le polemiche durate una settimana in Germania “tradiscono” una tensione non da poco in vista delle Elezioni federali 2025 in programma tra 20 giorni esatti: i sondaggi politici raccolti negli ultimi giorni registrano i consensi dopo la polemica per la legge sull’immigrazione presentata al Bundestag dalla CDU di Friedrich Merz, candidato Cancelliere di Centrodestra. Il “passo falso” con la bocciatura della mozione, nonostante i voti dell’AfD, fanno riprendere respiro alla SPD del Cancelliere uscente Olaf Scholz, ma anche la destra estrema tedesca recupera consenso facendo rimanere in stallo il potenziale alleato CDU-CSU.



I sondaggi raccolti da INSA per la Bild mettono ovviamente al centro il caos migranti e le proteste successive delle piazze affollate dell’ultimo weekend, concluse con l’appello davanti alla sede dei cristianodemocratici a Berlino per impedire un accordo elettorale post-voto con Alice Weidel: sebbene Merz abbia escluso ancora una volta che dopo le Elezioni Federali in Germania vi sarà un accordo con l’AfD (reclamando invece lo spazio di alleanze più verso il centro, ergo sui Liberali di Lindner), i sondaggi indicano ancora un consenso importante per i due partiti al centro del “Brandmauer”, il muro di protezione contro l’eventuale governo di destra-centro.



La CDU con l’alleato bavarese della CSU resta ampiamente in testa con il 30% delle preferenze, si avvicina l’AfD di Weidel al 22% dopo la contestata legge di stretta all’immigrazione: torna appunto a crescere anche la socialdemocrazia con Scholz al 17%, mentre restano invariate le posizioni su tutti gli altri partiti in corsa per le Elezioni Federali a fine febbraio 2025. I Verdi di Habeck e Baerbock non vanno oltre il 12%, l’alleanza populista di BSW perde terreno verso il 6% mentre l’FDP non decolla e rischia lo sbarramento stando sotto al 5%.

MIGRANTI, GOVERNO E “ESTREMISMI”: COSA DICONO I SONDAGGI IN GERMANIA E PERCHÈ IL CENTRODESTRA GUADAGNA CONSENSI

Partendo dall’assunto che la legge sui migranti tentata da Merz contro il Governo “semaforo” incagliato da mesi non è passata (per soli 10 voti), il caos generato sul possibile accordo CDU-AfD è stato tamponato dalla promessa personale del leader popolare sul “nein” netto per quanto riguarda la coalizione di destra-centro. I sondaggi in Germania riflettono però un andamento diverso, più che altro un sentiment di sfiducia per i partiti “tradizionali” del Centrosinistra e l’interesse per le politiche messe in campo tanto da AfD quanto dalla CDU di Merz.



Sempre secondo i sondaggi INSA per la Bild, vi è un 67% di tedeschi intervistati che vorrebbe spingere la SPD di Scholz ad unirsi con la CDU per cambiare le politiche migratorie della Germania (il 20% non è d’accordo). Al momento infatti, un nettissimo 76,4% degli elettori è tutt’altro che concorde con l’attuale politica migratoria del governo federale: serve stingere, serve trovare un argine per salvaguardare la sicurezza e la tenuta nazionale. Da ultimo, vi è un 44,6% dei tedeschi che non apprezza l’avvicinamento AfD-CDU, mentre il 35,3% dei tedeschi apprezza il tentativo: i sondaggi sulle Elezioni in Germania vedono infine il 51,7% convinto dal respingere gli immigrati clandestini alle frontiere, anche se ciò viola l’attuale normativa europea.