CDU IN TESTA MA L’AFD “BRUCIA” LE TAPPE E RECUPERA IL 4% A SCHOLZ. COSA DICONO I SONDAGGI IN GERMANIA PRIMA DELLE ELEZIONI FEDERALI 2025
Il voto in Germania è anticipato rispetto alla fine della Legislatura e così pure la corsa della destra di AfD sembra “anticipare” le tappe che li proietta ai vertici del Paese: gli ultimi sondaggi politici sulle Elezioni Federali 2025 in Germania sono sconvolgenti per l’opinione pubblica tedesca in quanto proiettano l’Alternative fur Deutschland ad un picco mai visto finora a livello nazionale per un partito controverso ed “erede” della destra neonazista. Ad impressionare è poi quel 4% di consenso recuperato in una sola settimana e del contemporaneo -4% invece perso dalla socialdemocrazia del cancellerie uscente Olaf Scholz.
Gli ultimi particolari sondaggi sulle prossime Elezioni in Germania sono stati raccolti da YouGov tra il 24 e il 27 gennaio 2025 e presentano importanti novità nell’elettorato che si prepara al voto del prossimo 23 febbraio: mentre la CDU di Merz si avvia ad ottenere l’incarico per la Cancelleria, con il 29% delle preferenze (+1% rispetto ai sondaggi YouGov della scorsa settimana), è impressionante la crescita netta dell’AfD di Alice Weidel al l23% dopo il congresso a cui ha partecipato anche Elon Musk lo scorso weekend. In soli 7 giorni crescere di quasi 5 punti di consenso fa intuire il senso di una Germania alla vigilia di un possibile cambiamento epocale: assieme a questo, il crollo della SPD di Scholz dal 19 addirittura al 15% è altrettanto sconvolgente, con il centrosinistra che rimane così avanti di un soffio sui Verdi di Baerbock (13%). Chiudono i sondaggi sulle Elezioni Germania 2025 il partito della sinistra populista BSW al 6% davanti al 5% della LINKE, con i liberali di Lindner che dopo aver affossato il Governo Scholz sono in caduta libera al 3%.
LA LUNGA CORSA DELL’AFD (ANCHE PRIMA DI ELON MUSK) E LE MANIFESTAZIONI ANTI-DESTRA
Se da un lato la CDU-CSU con Merz si proietta già alla possibilità di ricevere l’incarico di formare il Governo, il vero rebus che tiene gli scenari sulle Elezioni Federali in Germania ancora imprevedibili è la concreta possibilità che si possa arrivare ad un accordo con l’AfD, sempre ammesso che la lunga corsa della destra tedesca non arrivi ad impensabili risultati alle urne, con un clamoroso sorpasso in extremis ai cristianodemocratici della fu quattro volte cancelliera Angela Merkel.
Sicurezza, immigrazione e crisi economica sono i tre fattori che rendono la cavalcata dell’AfD credibile agli occhi dell’elettorato, scatenando di contro la reazione di parte della Germania che scende in piazza anche in questi ultimi giorni per protestare contro la presenza del partito di Weidel alle urne. «Fuoco di sbarramento» è lo slogan d’ordine di sinistra e centristi nelle lunghe manifestazioni organizzate contro l’Alternative fur Deutschland, con 35mila in piazza a Berlino e oltre 20mila a Colonia. La parola “resistenza” campeggia un po’ dovunque, con critiche anche al candidato cancelliere CDU Merz che a ridosso delle Elezioni chiede una svolta più dura sui controlli anti-immigrazione, posizioni che per alcuni servirebbero ad avvicinare un’ipotesi di accordo con l’AfD. I sondaggi per ora danno la sinistra in caduta libera e impossibilitata a ricostituire la “coalizione semaforo”, già naufragata con SPD-Verdi-FDP con la caduta del Governo Scholz. Elon Musk dagli Stati Uniti insiste nell’appoggiare la corsa della destra tedesca, denunciando il tentato “cordone sanitario” anti-Weidel: «il voto in Germania deciderà il futuro dell’Europa», si dice convinto mr. Tesla aggiungendo in collegamento al congresso dell’AfD che i cittadini non ne possono più del «multiculturalismo che acceca tutto».