I sondaggi politici in Germania con il crollo del Governo Merz tra popolarità e operato: 60% boccia la Grosse Koalition, mentre l'AfD risale
MIGRANTI, ALLARME ISLAM RADICALE ED ECONOMIA: IL CROLLO DEL GOVERNO MERZO NEI SONDAGGI IN GERMANIA
Tra l’emergenza immigrazione che sta portando il Governo a prendere in considerazione misure sulla scia di Italia e Francia, l’allarme sull’Islam radicale e la condizione economica tutt’altro che solida sul debito, la Germania del Governo Merz vede patire più di una difficoltà e viene tutto riscontrato dagli ultimi sondaggi politici di Insa per la Bild. Se infatti appena un mese fa l’operato della Grande Coalizione CDU-CSU-SPD rimaneva a ridosso del 45-50%, ecco che nel giro di appena 30 giorni la popolarità del Governo crolla inesorabilmente al 31%.
Vi è un 60% circa in Germania di cittadini che ritiene l’operato e le riforme portate avanti dal cancelliere Merz sbagliate e/o insufficienti: il fatto che parallelamente non cresca la sinistra tradizionale tedesca, fa ben intuire come le istanze della destra di AfD affondino in radici ben più profonde di una mera contrapposizione ideologica tra destra e sinistra.

Merz comprende bene che le istanze della popolazione sono urgenti e ingenti, tanto da scontentare un po’ tutta l’intera compagine della socialdemocrazia con le “ricette” su immigrazione irregolare e le manifestazioni pro-Siria islamista.
CRESCE L’AFD, RESTA AL PALO SUL 15% LA SOCIALDEMOCRAZIA
Ad aggiungere problematiche sul Governo, gli ultimi sondaggi sulla Germania vedono un calo importante anche sull’operato generale degli altri Ministri: solo il 30% ad oggi si dice soddisfatto delle riforme avviate in questi primi mesi di Grosse Koalition, mentre un 58% complessivo boccia sonoramente le politiche del Governo Merz (mentre era “solo” al 44% la bocciatura ad inizio giugno).

Entrando nelle pieghe dei singoli partiti, i numeri che emergono dai sondaggi Insa sulla Germania – aggiornati al 25 luglio 2025 – vedono un sostanziale stallo sui partiti della maggioranza, mentre vola letteralmente l’Alternative pur Deutschland di Alice Weidel al 24% su base nazionale. La CDU assieme alla storica alleata bavarese CSU si fermano al 27% mentre i socialdemocratici di Scholz non vanno oltre il 15%.
Male i Verdi di Baerbock che non superano l’11% nei sondaggi politici, appena davanti alla sinistra della Linke con il 10%, mentre più attardata l’ex leader progressista Sahra Wagenknecht con il 4% della lista BSW (appena di 1% davanti ai Liberali del FDP).
