Sondaggi politici di Tecnè al 4 settembre 2025: la crescita del Governo in un anno, Schlein bilico per la leadership del campo largo. Tutti i dati
LA CRISI DEL PD, LA RISALITA DI CONTE E IL “PRESSING” SULLA LEADERSHIP DEL CAMPO LARGO
Parlare di crisi della sinistra è sempre qualcosa di rischioso, anche perché con ogni probabilità il campo largo progressista otterrà importanti successi alle prossime Elezioni Regionali 2025 e si tornerà a parlare di coalizione pronta a sfidare il Centrodestra alle prossime Politiche nel 2027. Il punto però a livello specifico di sondaggi politici e consensi recuperati/persi in un anno “politico” molto intenso come quello appena trascorso è tutt’altro che positivo per Schlein e il Partito Democratico: gli ultimi dati recuperati da Tecnè per l’Agenzia DiRE – con interviste tra il 3 e il 4 settembre 2025 – parlano di un calo netto del 2,2% tra settembre 2024 e oggi.
A preoccupare i Dem il fato che i consensi persi vengono di fatti tutti guadagnati dagli alleati-rivali del Movimento 5Stelle, che infatti recuperano il 2,1% e si piazzano al terzo posto con il 12,6% dei consensi dietro appunto al Pd che cade al 21,6%. In testa resta Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, in netto recupero con il 30% e forza di traino per l’intero Centrodestra. L’Alleanza Verdi Sinistra al 6,4% rimane stabile dietro a Forza Italia (11%) e Lega di Salvini, in crescita all’8,5% su scala nazionale. Chiudono i sondaggi politici di Tecnè per questo inizio settembre 2025 Calenda con Azione al 3,1%, Renzi con Italia Viva in caduta all’1,9& e PiùEuropa di Magi che non va oltre l’1,5%.

A preoccupare però il campo largo è la mancanza di una leadership “piena” in Elly Schlein, non tanto per le specifiche qualità che ancora dovrà dimostrare nella tenuta o meno di una coalizione molto composita come il campo progressista: sono gli stessi elettori ad avere dubbi, almeno secondo i sondaggi politici raccolti dall’Agenzia DiRE. A domanda diretta su chi ad oggi sarebbe il miglior candidato Premier per il Centrosinistra il 48% degli elettori di sinistra indica la n.1 del Pd, mentre il 45% punta dritto sull’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte (che invece vincerebbe 31% a 21% se si allarga la domanda del sondaggio a tutti gli elettori italiani).
CENTRODESTRA PROCEDE AL TOP CON CONSENSO IN CRESCITA NELL’ULTIMO ANNO: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI DI TECNÈ
Anche sul fronte dei meri dati sui leader politici in “fiducia”, Schlein perde terreno con il 29,4% che la vede sorpassata dopo un anno dall’alleato Conte, salito al 31,2% anche se lontanissimo dal 46% di Giorgia Meloni e il 39,3% del vicepremier Antonio Tajani. Salvini con il 27,1% recupera ancora terreno, mentre Calenda al 20% tiene “dietro” la pattuglia di leader centristi e radicali, da Bonelli a Fratoianni passando per Magi e Renzi (ultimo al 13,9%).

Il Centrodestra celebra dunque non solo per la crescita generale di partiti e leader in termini di consenso, ma anche per la fiducia generale nell’operato (dunque in riforme nazionali e posizionamenti internazionali) del proprio stesso Governo: i sondaggi politici di Tecnè misurano un aumento quasi completo del 4% rispetto allo scorso anno, con il 42,7% degli intervistati che si dice soddisfatto dei risultati di questo esecutivo dopo il giro di boa della legislatura.
