Sophie Codegoni, ospite oggi a La Volta Buona, ha raccontato il suo personale percorso alle prese con gli interventi di chirurgia estetica.
La chirurgia estetica non sempre è semplice vezzo, ricerca di un canone di bellezza; spesso dietro si celano insicurezze, fragilità che alimentano la necessità di indossare uno scudo che in questi casi non è altro che fisicità artefatta. Sophie Codegoni, ospite oggi a La Volta Buona, ha raccontato la sua personale esperienza con la chirurgia estetica, ritocchini vari e ricerca di un ideale di bellezza che per diverso tempo l’ha distratta dalle sue reali qualità, dal valore di imporsi con la sua naturalezza piuttosto che con il frutto dei ricorsi estetici.
“Perchè il filler a 16 anni? Oggi da mamma, con una maturità diversa, saprei risponderti; ai tempi ero una ragazzina che guardava i social”, inizia così Sophie Codegoni ripercorrendo i suoi trascorsi con gli interventi di chirurgia estetica, partiti in giovane età. “Purtroppo la nostra generazione è cresciuta con filtri ideali di bellezza, di perfezione inesistente; vuoi sempre raggiungere un obbiettivo, è più una cosa psicologica che estetica”.
Sophie Codegoni a La Volta Buona: “Il filler a 16 anni? Non è colpa dei miei genitori…”
Proseguendo nel suo racconto a La Volta Buona, Sophie Codegoni si è assunta le sue responsabilità nel merito di un precoce ricorso alla chirurgia estetica, discolpando i genitori: “I miei genitori? Gli ho rotto le scatole continuamente, il problema non è stato il primo filler ma il fatto che poi scatta il dismorfismo. Non riesci ad avere più una visione chiara, vuoi sempre di più”. Ora, l’ex volto di Uomini e Donne e Gf Vip, ha scelto la via della naturalezza: “Adesso ho tolto tutto, sono tornata indietro: ad oggi sono naturale e mi apprezzo molto di più, sto meglio con me stessa. Da quando sono diventata mamma ho sviluppato questa cosa. Non sono più la ragazzina che guarda i social, ma lì ci lavoro e devo dare anche il buon esempio”. Sophie Codegoni ha poi concluso: “L’acne era fonte di insicurezza, mi nascondevo dietro i filtri; poi ho detto basta… Me lo recrimino, ho puntato tutto sull’estetica inizialmente; sono molto insicura in realtà, timida, mi faccio mille problemi e paranoie”.