Sophie Codegoni conquista Venezia, i fan non perdonano nulla: applausi per capelli e sorriso, ma anche critiche feroci al look.
Al Festival del Cinema di Venezia non si parla d’altro che dei look delle star che passeggiano sul red carpet, ed è il caso dell’ex gieffina e tronista Sophie Codegoni, anche lei giunta da poco in laguna. Arrivata in barca, si è fatta fotografare senza troppi problemi prima di prepararsi al meglio per il primo look della sfilata. Lei, che in questi anni ha vissuto non pochi dolori, pare essere rinata dopo un periodo buio che ha visto coinvolto il suo ex fidanzato.
Infatti, l’influencer aveva denunciato l’ex compagno Alessandro Basciano per stalking e oggi lui indossa il braccialetto elettronico, misura cautelare per non avvicinarsi a Sophie. Ciononostante, al Festival del Cinema di Venezia ha stupito tutti con la sua luminosità, segno che finalmente dopo un dolore visibile anche a occhio nudo, Sophie Codegoni sta riprendendo in mano la sua vita continuando a sorridere. Ma passiamo subito a scoprire che abito ha sfoggiato e la reazione dei fan nel vedere la sua sfilata sul red carpet.

Sophie Codegoni, l’abito azzurro fa impazzire i fan, ma gli haters hanno qualcosa da dire
Sophie Codegoni ha passeggiato sul tappeto rosso del Festival del Cinema come una vera diva. L’abito scelto è azzeccatissimo: un colore azzurro non troppo acceso, con dei drappi sulla schiena che ricordano un po’ l’antica Grecia. Non solo, l’influencer ha impreziosito il tutto con una pettinatura da favola portando i capelli con la riga in parte, tanto che molti dei fan l’hanno subito paragonata ad Angelina Jolie. Un abito semplice il suo, che però sa di completa rinascita.
Ma come spesso accade non sono mancate le critiche degli utenti. Sui social, infatti, sono spuntati commenti come “Le dive sono altre“, “Che ci fa lei lì?“, o ancora, “Cosa ci azzecca con il cinema?“. Del resto tutti gli anni scoppia la stessa polemica su chi dovrebbe e chi non dovrebbe essere invitato in laguna. C’è infatti chi non riesce a farsi una ragione sul lavoro degli influencer, che per la maggior parte delle volte vengono chiamati per sponsorizzare gli abiti che indossano.
