La Soyuz è riuscita ad attraccare alla Iss, la Stazione Spaziale Internazionale, con a bordo il robot cosmonauta russo. La notizia è riportata in questi ultimi minuti dai principali organi di informazione, a cominciare dall’agenzia Ansa. La MS-14 con a bordo Fyodor, si trova perfettamente attaccata all’Iss dopo che il tentativo dello scorso 24 agosto era fallito, molto probabilmente a seguito di alcuni problemi nel sistema automatizzato di aggancio. Davvero geniale il robot di Mosca, che verrà utilizzato per effettuare alcuni esperimenti a bordo della stazione spaziale, con l’aiuto del cosmonauta Aleksandr Skvortsov. Fyodor è in grado di replicare i gesti umani, ed inoltre, di interagire a voce con gli astronauti già presenti sulla Iss fra cui l’italiano Luca Parmitano. Tornando all’attracco mancato degli scorsi giorni, la navetta si era avvicinata a circa 200 metri dalla ISS, per poi iniziare a muoversi in maniera irregolare, con fluttuazioni non previste.
SOYUZ CON ROBOT COSMONAUTA A BORDO DELLA ISS
A quel punto l’operazione era stata annullata e la Soyuz riportata a distanza di sicurezza. “Le oscillazioni sono dovute al guasto del sistema di attracco – le parole dell’esperto spaziale Ivan Moiseyev – un sistema in comune per i due apparecchi, Probabilmente aveva aggiunto commentando il problema – qualcosa non ha funzionato proprio sulla Soyuz, perché è lì che è installato il nuovo sistema di movimento della navetta“. Una versione che è stata di fatto confermata anche dalla Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, che aveva commentato la vicenda dicendo: “Presumibilmente c’è stato un problema con il sistema di avvicinamento e attracco Kurs. Questo sistema lancia un segnale dalla Soyuz alla stazione affinché la navicella possa avvicinarsi. Il sistema non ha saputo identificare i bersagli di attracco sulla superficie della stazione”. Il lancio di Fyodor nello spazio ha come obiettivo anche quello di rilanciare l’industria spaziale russa, che negli ultimi anni aveva registrato una serie di sconfitte. Ma questa volta, dopo un brivido iniziale, l’operazione sembrerebbe essere stata un grande successo.