Spalletti risponde ad Acerbi e al suo rifiuto della Nazionale in seguito alle parole del CT nel post partita di Italia-Germania
Spalletti risponde ad Acerbi e al rifiuto della Nazionale
Domani si giocherà la prima partita del girone di qualificazione ai Mondiali della Nazionale italiana che affronterà a Oslo la Norvegia di Haaland, in questi giorni in CT sta vivendo una situazione non semplice visti i numerosi infortuni che hanno colpito i convocati obbligando il tecnico a optare per seconde e terze opzioni. In tutto questo poi nella conferenza stampa di oggi Luciano Spalletti risponde ad Acerbi e alla sua decisione di rifiutare la convocazione in Nazionale dopo le parole che l’allenatore ha avuto nei suoi confronti nel post partita della sfida di Nations League contro la Germania finita per 3-3.
Alla domanda di un giornalista sulla possibile convocazione del difensore nerazzurro per la sfida contro la Norvegia il CT aveva risposto ricordando l’età troppo avanzata del calciatore che rendeva quindi impossibile rivederlo in nazionale, nonostante nelle due sfide tra Inter e Manchester City degli ultimi anni era stato in grado di annullare il bomber norvegese. A sorpresa però, dopo l’ottima stagione disputata dal giocatore, Spalletti era tornato sui suoi passi e aveva deciso di inserirlo nell’elenco dei convocati per l’importante sfida che potrebbe costare il terzo mondiale consecutivo.
Spalletti risponde ad Acerbi e al like di Roberto Mancini
Acerbi aveva risposto alla convocazione con un rifiuto spiegato con la mancanza di rispetto subita per questo tipo di dichiarazioni, oggi Spalletti risponde ad Acerbi spiegandogli come dal suo punto di vista non ci sia mai stata una mancanza di rispetto e che se vorranno prima o poi potranno confrontarsi così che il tecnico possa spiegare cosa per lui è il rispetto e cosa è significato questo gesto nei suoi confronti e soprattutto in quelli della nazionale. Si è infine esposto anche sul like che il vecchio CT Roberto Mancini avrebbe messo alle parole del difensore spiegandolo con un il tentativo di hackeraggio.
Al termine della conferenza Spalletti ha spiegato come tutti i ragazzi presenti al ritiro siano carichi e pronti per partecipare ad una gara così difficile e allo stesso tempo così importante, un po’ di tensione c’è all’interno del gruppo ma questa è anche sintomo dell’importanza e del valore della sfida. Parlando della situazione infortuni invece ha spiegato che tutti i convocati saranno chiamati in causa nella prima o nella seconda partita, ma che potrebbe essere che i più forti verranno mantenuti in campo per tutta la durata dell’incontro.
“A volte i calciatori più forti vengono impiegati a fine partita perché nei minuti finali si decidono sempre più spesso le gare. Spesso si va a far battere gli ultimi rigori ai più forti, perché lì c’è più tensione. Noi siamo nelle possibilità di fare una grande partita”.