Stefania Matteuzzi racconta a Verissimo: "Mia sorella massacrata mentre era al telefono con me"
Stefania Matteuzzi è intervenuta a Verissimo dove è tornata a parlare dell’omicidio della sorella Alessandra, uccisa in maniera feroce dal suo ex un anno dopo la loro conoscenza, divenuta purtroppo una storia d’amore tossica: “Ho sempre sperato nella giustizia, i giudici hanno capito che mia sorella è stata massacrata ancora prima dell’omicidio, è stato confermato l’ergastolo che è stata la pena massima. Io avevo paura che lui si presentasse ancora, alla fine così è stato purtroppo”
ha detto la sorella di Alessandra, uccisa a 56 anni dopo un ennesimo appostamento sotto casa risultato fatale, una furia omicida che si è scatenata proprio nel momento in cui la donna era al telefono con Stefania. “Lui ha tolto la libertà a mia sorella, le staccava la luce e saliva dalla terrazza, era una cosa inquietante, noi nasciamo con la libertà e non possiamo toglierla alle persone. Lui pretendeva dei video ogni 15 minuti, doveva riprendere i corridoi a lavoro e i sedili davanti e anche dei passeggeri. Lei si è sempre confidata con me, avevamo un rapporto davvero importante”.
Alessandra Matteuzzi, l’omicidio avvenuto nel 2022
Alessandra Matteuzzi avrebbe provato più volte ad allontanarlo dalla sua vita, ma tutti i tentativi si sono rivelati purtroppo vani. Per gli inquirenti, si trattò di una “morte annunciata” visti i comportamenti adottati dal killer nei periodi precedenti.
Padovani avrebbe premeditato il femminicidio – contestate anche le aggravanti dello stalking, del legame affettivo con la vittia e i motivi abietti – e la decisione di ucciderla si sarebbe nascosta nel corso dei mesi precedenti al delitto. Secondo l’accusa, era lucido e consapevole delle proprie azioni e della gravità di quanto stava per commettere. Avrebbe potuto sceglire di fermarsi, ma “per lui l’unica via d’uscita è l’eliminazione fisica di Alessandra“.