Stella di Mare: l’adozione a Sarajevo nel 1992 da parte di Franco
Stella di Mare è la figlia di Franco Di Mare, il compianto giornalista nonché storico inviato di guerra della Rai morto lo scorso venerdì. La ragazza è cresciuta insieme al padre e alla prima moglie di lui, Alessandra, dalla quale ha successivamente divorziato nel 2012, e la sua storia prende il via dalla Bosnia, sua terra d’origine, negli anni della guerra. La ragazza fu infatti adottata a soli 10 mesi di vita dal giornalista, che in quegli anni era in missione come corrispondente di guerra per la Rai per raccontare il conflitto della Bosnia-Erzegovina.
Il primo incontro tra padre e figlia avvenne nel 1992 in un orfanotrofio a Sarajevo, visitato dal giornalista durante il suo impegno in quegli anni e distrutto dalle bombe: Di Mare decise di adottare Stella e di salvarla da un crudele destino, scegliendola fra i tanti orfani con cui era entrato in contatto. Il giornalista ha narrato il primo incontro con la figlia Stella e la sua storia nel libro Non chiedere perché, al quale si è ispirata la celebre fiction Rai L’angelo di Sarajevo ideata ed interpretata da Beppe Fiorello.
Franco Di Mare e l’adozione della figlia Stella Di Mare: “Mi ha abbracciato e…“
Stella di Mare, figlia adottiva di Franco Di Mare, è oggi una donna poco più che trentenne ed è laureata in economia. Di lei non si conoscono molte informazioni, essendo piuttosto riservata ed avendo la famiglia preferito rispettare la sua privacy e tenerla lontana dai media e dai clamori della notorietà; di lei conosciamo però la sua storia, raccontata dal padre nel libro, nella fiction e in alcune dichiarazioni rilasciate alla Rai.
“Era slava, ricordo che era l’unica che si vedeva perché gli altri bambini erano impauriti e con gli occhi sgranati. Chiesi all’operatore di riprenderla, mi ha spezzato il cuore e adesso siamo qua”, il racconto del reporter in riferimento alla visita in orfanotrofio. “Io ero inviato in guerra nel 1992 a Sarajevo e non sono io che ho scelto lei, ma lei ha scelto me. Era l’unica che sorrideva e io l’ho presa in braccio, lei mi ha abbracciato e questa cosa mi ha turbato”.