Strage di Altavilla: Giovanni Barreca in attesa della pronuncia sull’incapacità di intendere
La diretta odierna di Mattino 5 si è tornata ad occupare del caso della Strage di Altavilla Milicia alla luce delle ultimissime novità emerse nelle ultime ore a fronte del processo che si è aperto a carico di Giovanni Barreca, Sabrina Fina e Massimo Carandente accusati – a vario titolo – di essere gli autori del violento massacro costato la vita alla moglie e ai due figli del principale indagato – Barreca -: solo ieri infatti tutti e tre i presunti responsabili della strage di Altavilla sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio volontario e soppressione di cadavere che li riporterà in aula solamente il prossimo marzo; mentre per il solo Barreca si attende ancora la decisione definitiva sulla sua condizione psichiatrica.
Partendo proprio da qui, in seguito alla strage di Altavilla Barreca iniziò fin da subito a dire che dietro al triplice omicidio c’era il tentativo di scacciare il demonio dai corpi dei familiari e sottoposto a perizia psichiatrica fu giudicato incapace di intendere e di volere e – pertanto – non perseguibile legalmente; mentre a fronte di un ricorso da parte della Procura il Tribunale del riesame aveva stralciato quella prima perizia, ritenendo l’uomo completamente sano di mente ed ora la palla è passata nelle mani della Cassazione alla quale spetterà l’ultima parola e l’esito del processo.
Il legale di Barreca: “Oggi sta bene, anche se non capisce cosa gli stia succedendo attorno”
Presente a Mattino 5 – proprio per parlare della strage di Altavilla – il legale di Barreca Giancarlo Barracato che fin da subito ci ha tenuto a mettere in chiaro che “il gip non si è ancora pronunciato sull’eventuale trasferimento in carcere” del suo assistito che attualmente si trova in una Rems proprio in virtù della sua instabilità mentale, sottolineando anche che “sulla diagnosi disattesa dal gip sulla sua incapacità totale di intendere e di volere per ora pende ancora la decisione della Suprema corte della quale siamo in attesa”.
“Io l’ho incontrato una quindicina di giorni fa nella Rems di Caltagirone – spiega ancora il legale dell’indagato per la strage di Altavilla – e sta bene, nel senso che è più tranquillo perché è sotto farmaci ed è stato inserito in una serie di percorsi di terapia di gruppo che stanno dando gradualmente dei frutti”; mentre commentando quanto accaduto ieri dopo il rinvio a giudizio, Barracato ha sottolineato che Barreca “non ha capito subito cosa fosse successo perché è sotto l’effetto dei farmaci, poi nei minuti successivi gli ho spiegato la situazione e in una condizione di sofferenza lui sembra aver capito”.