Svizzera, una valanga sull'Eiger e un'altra sull'Alphubel: il bilancio è di 2 morti e 5 feriti, ma si temono anche vittime italiane. Indagini in corso

VALANGA SULL’EIGER E SULL’ALPHUBEL: IL BILANCIO PROVVISORIO

Due valanghe hanno colpito le Alpi svizzere nelle ultime ore, causando un bilancio provvisorio di due morti e diversi feriti. Le autorità stanno verificando la possibilità che tra le vittime vi siano cittadini italiani.

L’ultimo episodio è avvenuto sull’Alphubel, nella regione di Täsch (Cantone Vallese). Secondo quanto riferito dall’ANSA, la polizia svizzera sta indagando sull’identità di due vittime che potrebbero essere italiane. Anche l’ambasciata italiana a Berna è attivamente impegnata per accertare la presenza di connazionali tra le persone coinvolte.



Nel primo pomeriggio, un’altra valanga si era verificata sul versante occidentale dell’Eiger. In questo caso, sette escursionisti sono stati travolti: due sono deceduti, mentre gli altri cinque sono rimasti feriti. La polizia cantonale di Berna ha comunicato che non risultano ulteriori dispersi. Le operazioni di soccorso, inizialmente su larga scala, sono state concluse una volta che tutti i coinvolti sono stati rintracciati.



DUE VALANGHE IN SVIZZERA, SI INDAGA SULLE CAUSE DELL’INCIDENTE

Le vittime accertate della valanga sull’Eiger sono due uomini: uno è morto sul colpo, l’altro è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale, nonostante un primo tentativo di rianimazione sul posto. I cinque feriti – quattro uomini e una donna – sono stati trasportati in elicottero in diversi ospedali della regione.

Secondo le informazioni diffuse dai media svizzeri, il gruppo stava effettuando un’escursione di sci alpinismo. L’allarme è scattato poco prima delle 14:00. Le squadre di soccorso erano composte da specialisti, elicotteri e due unità cinofile da valanga.



È stata aperta un’inchiesta per determinare le cause dell’incidente, sotto la direzione del Ministero pubblico regionale dell’Oberland bernese. Intanto proseguono le operazioni di identificazione delle vittime. Si è inoltre appreso che un ottavo escursionista, pur trovandosi nella zona al momento della valanga, non è stato travolto. È stato recuperato solo nella serata di sabato, per via del maltempo in zona.