Facciamo il punto sulle scosse di terremoto Campi Flegrei con gli eventi sismici principali della scorsa settimana, i dettagli

Le scosse di terremoto Campi Flegrei e l’analisi di ciò che è successo nel corso della precedente settimana attraverso il bollettino dell’osservatorio vesuviano dell’Ingv. Nel report riguardante il periodo 14-20 luglio 2025, sono state in totale 66 le scosse di terremoto localizzate, praticamente il doppio rispetto ai sette giorni precedenti, quando erano state 32.



Resta comunque il periodo di calma visto che gli eventi sono stati leggeri ad eccezione di una scossa di terremoto con magnitudo 4.0. Il principale evento sismico resta quello del 30 giugno scorso di magnitudo 4.6 gradi sulla scala Richter (che si era già verificato il 13 marzo), l’evento più importante degli ultimi 40 anni ai Campi Flegrei, anche se quello di 4.0 di cui sopra ha comunque fatto sentire i suoi effetti. Stando a quanto precisato da Fanpage, infatti, la scossa di terremoto Campi Flegrei avrebbe danneggiato la Galleria del Monte Olibano, un tratto ferroviario dove passa la Cumana, il treno che circola in quelle zone.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, CHIUSA GALLERIA DELLA CUMANA

Al momento il tunnel è stato chiuso obbligatoriamente, essendo appunto il tratto pericolante, e sono stati istituiti dei bus sostitutivi che soppiantano appunto la nuova tratta Bagnoli-Arco che era stata inaugurata soltanto pochi mesi fa. Il problema nel problema è che la chiusura del tunnel ha isolato i due convogli dall’officina di Quarto, di conseguenza quei due che circolano sul restante tratto ancora aperto, a breve dovranno fermarsi per fare la regolare manutenzione. Il sisma che era avvenuto pochi giorni fa, era stato localizzato proprio nei pressi della galleria in questione, a 2,5 km di profondità, e dopo opportuni controlli l’Eav, l’ente dei trasporti pubblici campani, ha appunto annunciato la chiusura.



L’azienda parla di “serie conseguenze per la Galleria Monte Olibano”, e precisamente di un evento “fessurativo” che non permette il suo utilizzo. La nuova tratta aveva aperto lo scorso aprile dopo circa 30 anni di lavori, incontrando nel corso degli ultimi mesi delle problematiche sempre relative alle scosse di terremoto: era entrata però in funzione e il peggio pareva passato fino alle notizie di queste ore. Come fare quindi? Se la riapertura non dovesse avvenire in tempi brevi si potrebbe riaprire la vecchia linea Torregaveta-Licola, a seguito di interventi del costo di circa 8 milioni di euro: vedremo quello che accadrà nelle prossime settimane.

Terremoto Campi Flegrei (Foto: Ingv)

TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL BOLLETTINO: BRADISISMO COSTANTE

Tornando al bollettino, le 66 scosse di terremoto della scorsa settimana hanno visto due grandi sciami sismici, di cui uno da 15 scosse avvenute il 18 luglio e altre 23 in un secondo sciame sempre lo stesso giorno. Nel primo caso si è verificata anche l’evento da 4.0 gradi, mentre nel secondo il picco massimo è stato di 1.9 gradi. Non ci sono novità per quanto riguarda il fenomeno del bradisismo che anche nell’ultimo bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei ha registrato sempre lo stesso valore, leggasi 1,5 centimetri di sollevamento al mese, per un totale di 30,5 centimetri da gennaio 2024, una crescita di mezzo centimetro rispetto al precedente report.

Se si prende in considerazione l’inizio della crisi bradisismica attuale, il dato segna 148,5 centimetri, che diventano 144,5 centimetri prendendo come riferimento il mese di gennaio 2011. Infine, per quanto riguarda l’emissione di anidride carbonica, si segnala un moderato aumento dopo la riduzione delle ultime settimane. Una situazione quindi di generale calma quella ai Campi Flegrei, e al di là dell’evento di 4.0 gradi sulla scala Richter che ha obbligato l’intervento della protezione civile per controllare gli edifici (sono state trovate altre case a rischio), non si segnala nulla di particolare. Il territorio è purtroppo molto fragile e la gente del posto ha ormai imparato a convivere con questa fragilità. Vedremo quello che succederà nei prossimi giorni, in conclusione al mese di luglio che, ad eccezione della scossa di 4.0, è stato tutto sommato tranquillo.