Le scosse di terremoto Campi Flegrei della scorsa settimana analizzate nel consueto report dell'Ingv: scopriamo tutti i dettagli

Le scosse di terremoto Campi Flegrei sono diminuite notevolmente nell’ultimo periodo e la conferma ufficiale si ha dall’ultimo bollettino pubblicato, quello relativo al periodo 24-30 marzo 2025. Puntuale come sempre, l’Osservatorio Vesuviano ha reso pubblici tutti i dati in merito alle scosse di terremoto Campi Flegrei della settimana precedente, fotografando una situazione decisamente migliore rispetto a quella di un mese fa di questi tempi. Va infatti ricordato che nei primi tre mesi del 2025, soprattutto a febbraio e fino alla prima metà di marzo, le scosse sono state continue e violente, compresa quella di magnitudo 4.6 gradi sulla scala Richter del 13 marzo, la più violenta mai registrata in zona negli ultimi 40 anni.



In seguito gli eventi sismici si sono ridotti sempre di più e soprattutto la magnitudo è diminuita notevolmente, quasi come se il sottosuolo avesse liberato tutta l’energia accumulata nei precedenti mesi di calma, e sia tornato ad essere dormiente. Ma vediamo nel dettaglio questo nuovo report, a cominciare dal precisare che al momento gli esperti non prevedono un cambiamento repentino dello scenario attuale, di conseguenza ad oggi non vi sono segnali preoccupanti che fanno presagire una eruzione o una scossa violenta.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI: IL PUNTO SU TUTTI I PARAMETRI

Le scosse di terremoto Campi Flegrei localizzate negli scorsi sette giorni sono state solo 33, per una media di circa 5 al giorno, e un numero in diminuzione rispetto alla precedente rilevazione, quando in totale gli eventi sismici registrati in zona erano stati 42. Molto bene anche la magnitudo massima, solo 1.3 gradi sulla scala Richter, confermando quindi il lungo preambolo di cui sopra e la situazione di attuale tranquillità. Per quanto riguarda invece la questione del bradisismo, il sollevamento del suolo, i dati sono ancora preliminari e in via di definizione, ma c’è stata senza dubbio un’accelerata nel primo trimestre del 2025, dovuta agli sciami sismici di febbraio e alle scosse potenti della prima quindicina di marzo.



Di conseguenza si è passati da un sollevamento di circa un centimetro al mese, agli attuali due, ma con punte di tre centimetri nel periodo 15-16 febbraio, quindi nel giro di soli due giorni, quando il suolo si era sollevato di un centimetro. Come detto sopra si tratta di cifre ancora preliminari su cui gli addetti ai lavori stanno facendo le necessarie indagini. Ricordiamo che il bradisismo è una caratteristica cardine della caldera e allo stesso sono direttamente collegati i terremoti; a riguardo nel bollettino viene segnalato che dal mese di gennaio 2024, il sollevamento del suolo è stato di circa 25 centimetri (si scende a 6,5 centimetri se si prende in considerazione il mese di gennaio 2025), per una media quindi di poco meno di due centimetri ogni mese.

TERREMOTO CAMPI FLEGREI: UN RITORNO ALLA NORMALITA’?

Infine, per quanto riguarda i valori geochimici, gli addetti dell’Ingv e dell’Osservatorio, non segnalano nulla di anormale, con numeri quindi in linea con le precedenti misurazioni. C’è speranza affinchè i Campi Flegrei siano tornati in una situazione di calma, seppur apparente, ma solamente i prossimi bollettini confermeranno o meno questa tendenza positiva. Prima di congedarci vi vogliamo segnalare l’interessante iniziativa del comune di Pozzuoli, epicentro storico delle scosse di terremoto Campi Flegrei, in favore della popolazione locale.

Sono stati attivati degli incontri psico-educativi con i residenti in merito agli eventi sismici e al bradisismo, con l’obiettivo appunto di approfondire il fenomeno e nel contempo istruire la popolazione con professionisti in più campi su come gestire l’ansia e i momenti di stress derivanti da questi continui movimenti tellurici che spesso e volentieri fanno passare notti insonne ai poveri residenti della zona flegrea. Si tratta di incontri che si terranno ogni lunedì dalle ore 17:30 presso l’edificio del Comune, e che sono aperti ovviamente a tutti.