Come ogni mattina torniamo a parlarvi del consueto bollettino notturno sulle scosse di terremoto oggi rilevate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (anche noto con la semplice sigla Ingv) che sembra confermare una nottata piuttosto tranquilla, ma al contempo interessata da due eventi tellurici di elevata intensità capitati tra l’Italia e la vicina Slovenia: complessivamente dalla mezzanotte di oggi al momento in cui stiamo scrivendo queste righe, le scosse di terremoto complessive sono state solamente 10, quasi tutti ben sotto il livello 2 di magnitudo che è generalmente visto come il limite per causare danni a cose o persone.
Partendo – però – da quelle due scosse di terremoto oggi più intense dobbiamo innanzitutto spostarci in quel di Roccamonfina, alle porte di Caserta, per incappare alle ore 7:33 in un violento sisma che secondo i dati dell’Ingv dovrebbe aver raggiunto una magnitudo di addirittura 3.6 sulla scala Richter: la posizione precisa dell’evento è da far risalire alle coordinate 41.3000, 13.9620 (latitudine e longitudine), mentre l’ipocentro – ovvero la profondità del movimento tellurico – era ad appena 2 km dalla crosta terrestre; ma per quanto violento sia stato il sisma, non sembra che ci sia stato alcun tipo di danno.
Contestualmente – però – proprio a causa del terremoto oggi rilevato in quel di Caserta, poco prima dell’apertura giornaliera, diversi comuni hanno deciso di tenere le scuole chiuse: in particolare i portoni rimarranno serrati in quel di Conca della Campania, Vairano Patenora, Falciano del Massico, Pietravairano, Teano, Carinola, Vitulazio; mentre nei soli comuni di Cellole e Mondragone si è deciso di procedere alla normale apertura dopo aver effettuato i necessari controlli che hanno appurato l’assenza di danni significativi.
Tutte le scosse di terremoto oggi rilevate dall’Ingv: in Slovenia violento sisma da 4.1 avvertito anche in Friuli
Oltre al terremoto oggi rilevato a Caserta, l’Ingv ci parla – sempre nel suo bollettino quotidiano – di un secondo sisma particolarmente intenso (per ora il più potente della giornata) che si è sviluppato poco dopo le 3:30 di notte non troppo distante dalla capitale della Slovenia Lubiana: in questo caso la magnitudo rilevata è stata di addirittura 4.1 sulla scala Richter, ma nonostante una profondità di soli 5 km pare che non ci siano stati particolare danni; il tutto con alcuni residente friulani che sostengono di aver avvertito personalmente la violenta scossa.
Completando il nostro viaggio nel bollettino di oggi dell’Istituto, vale giusto la pena sottolineare che tra le altre otto scosse di terremoto rilevate le più intense hanno raggiunto la magnitudo 1.5 sulla scala messa a punto da Richter: il primo sisma è da far risalire ad un quarto d’ora dopo lo scoccare della mezzanotte in quel di Norcia, poco distante da Perugia; mentre il secondo è stato registrato alle ore 4:24 in quel di Pesaro e Urbino (precisamente alle porte del comune di Frontone).