Scossa di terremoto oggi 26 agosto 2025 di grado M 3.0 in provincia di Frosinone: sciame sismico in Sicilia, con scossa M 4.7 al largo della costa ovest
PAURA E PANICO IN CIOCIARIA PER LA SCOSSA DI TERREMOTO OGGI 26 AGOSTO 2025: COS’È SUCCESSO
Nessun danno per fortuna, ma tanta paura questa mattina nella provincia di Frosinone per la più rilevante scossa di terremoto oggi 26 agosto 2025: dopo qualche giorno di relativa calma apparente nelle aree maggiormente sensibili all’attività sismica, torna il Centro Italia a segnalare eventi sismici di rilievo, seppur appunto senza feriti o danni ingenti a strade e case.
Alle ore 6 del mattino con un ipocentro molto in superficie (a soli 2 km di profondità sotto il livello del terreno) la scossa di terremoto di grado M 3.0 ha colpito l’area del comune di Villa Santa Lucia in provincia di Frosinone, con orti vibrazioni avvertite dalla popolazione di mezza Ciociaria. Vicini all’epicentro del sisma i Comuni di Piedimonte San Germano, Cassino, Terelle, Aquino, Pignataro Interamna, Castrocielo, Belmone Castello, Colle San Magno, Cervaro e San Giorgio a Liri.
Danni non ve ne sono ma vibrazioni e ondulazioni del terreno ci sono state, con la gente scesa per strada a Villa Santa Lucia e in tutto il Cassinate fino appunto a Piedimonte San Germano: come ha spiegato in una nota sui social il sindaco Orazio Capraro del comune colpito come epicentro dal terremoto oggi all’alba, «siamo in contatto con la Protezione Civile e stiamo effettuando le verifiche necessarie». La conferma anche questa mattina inoltrata è che i danni sono assenti e che non vi sono state altre scosse significative nel Frusinate e in generale nel Lazio dopo quella di grado M 3.0 sulla scala Richter.
SCIAME SISMICO AL LARGO DELLA SICILIA: MAGNITUDO 4.7 AL LARGO DELLA COSTA OVEST
È invece nella “faglia” attorno a Sicilia e Calabria che si muove da stamane un nuovo sciame sismico che ha colpito per fortuna solo al largo delle coste nord occidentali e nord orientali: il più forte terremoto oggi segnalato dal centro nazionale INGV è quello delle ore 6.07, appena pochi istanti dopo quello nel Lazio, con magnitudo M 4.7 al largo del Tirreno nell’area ad ovest delle Isole Egadi in Sicilia.
Ipocentro a circa 10 km di profondità sotto il livello del mare, non si contano ovviamente danni e nemmeno segnalazioni in quanto piuttosto lontano dalla costa: alle 5.17 un altro terremoto, questa volta più vicino a terra nell’area della costa di Messina, si segnala con magnitudo però più bassa a 2.9 sulla Scala Richter. Il sisma è stato localizzato a circa 99 km da Messina e 89 da Bagheriia e Palermo.