Le scosse del terremoto oggi 27 agosto 2025 in Liguria (m 2.3) e nelle isole Curili della Russia (magnitudo 6.1): i dati e la mappa INGV
LIEVE SCOSSA DI TERREMOTO OGGI IN PROVINCIA DI SAVONA
La nuova scossa di terremoto oggi mercoledì 27 agosto 2025 in arrivo dalla Liguria, lo diciamo subito, non ha generato per fortuna paura e danni significativi alle case e le strade del piccolo comune di Giustenice in provincia di Savona, tra gli ultimi comuni della Riviera di Ponente verso la Francia.
Alle ore 6.47 la scossa sismica di grado magnitudo 2.3 sulla Scala Richter è stata localizzata a circa 1 km di profondità sotto il livello del terreno come ipocentro: l’epicentro invece è appunto fissato presso il comune di Giustenice, comprendendo anche l’area di Magliolo, Tovo San Giacomo, Pietra Ligure, Rialto, Borgio Verezi, Loano, Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure e Ceriale.
Nessun danno significativo e nemmeno grandi segnalazioni come invece avvenuto ieri nel terremoto avvenuto in zona Frosinone nel centro della Ciociaria: si segnalano anche lievissime scosse nell’area dei Campi Flegrei e del Centro Italia, sempre comunque con entità tali da non preoccupare minimamente il centro nazionale INGV.
NUOVA PAURA ALLE ISOLE CURILI IN RUSSIA; IL SISMA CON MAGNITUDO 6.1
Lasciando per un attimo il panorama italiano per fortuna non particolarmente attivo sul contesto sismico, spaventa nuovamente l’area delle Isole Curili appartenenti alla Russia: un nuovo terremoto oggi viene segnalato nell’area dove a fine luglio il maxi sisma di M 8.8 in Kamchatka ha rischiato fortemente di produrre ondate di tsunami fino alle coste americane.
Meno intensa ma comunque fortissima la scossa sismica segnalata oggi dalla mappa INGV internazionale: alle ore 5.49 in Italia il terremoto di grado M 6.1 sulla scala Richter ha prodotto segnalazioni di rischio tsunami, con profondità a circa 31 km sotto la profondità dell’oceano. Al momento non si segnalano crolli o danni, anche perché la distanza dalla costa è per fortuna importante tale da evitare le peggiori conseguenze di una magnitudo pari a quella che distrusse Amatrice e parte del Centro Italia.