The Bourne ultimatum Il ritorno dello sciacallo
“svolge la duplice funzione di intrattenere con grande professionalità e anche di sperimentare nuove tecnologie”. Così parla del film il critico Giancarlo Zappoli su MyMovies e a questo concede tre stellette sulle cinque messe a disposizione, aggiungendo: “Matt Damon ha ormai ampiamente dimostrato di essere un attore con diverse carte in regola. I suoi ruoli lo dimostrano incontrovertibilmente. Lo conferma anche questo ritorno nei panni di James Bourne. Ha il physique du role necessario per mostrarsi in costante equilibrio tra la credibilità del tormento e l’assoluta inverosimiglianza dell’azione. Al resto poi pensano gli stuntmen”.
Girato in maniera quasi da videoclip il film ha un ritmo incessante e non si riesce a staccarsi dalla televisione nemmeno per un attimo, rimanendo incollati allo schermo dal primo all’ultimo istante del suo sviluppo. The Bourne ultimatum Il ritorno dello sciacallo va in onda in prima serata su Rete 4, clicca qui per il video del trailer. MediasetPlay ci darà la possibilità anche di seguirlo in diretta streaming, clicca qui per farlo.
The Bourne ultimatum il ritorno dello sciacallo: il film con 3 Oscar
Nel 2008 The Bourne ultimatum Il ritorno dello sciacallo è riuscito a conquistare tre Premi Oscar andati al “Miglior montaggio sonoro” al “Miglior montaggio” e per finire al “Miglior sonoro”. Inoltre ha vinto anche un SAG Awards. In Italia nelle prime sei settimane di programmazione al Box Office ha guadagnato 4,7 milioni di euro, mentre nel solo primo weekend 2,2 milioni di euro. Il film fa parte di una saga, questo rappresenta il terzo capitolo, prima di The Bourne Ultimatum c’è stato nel 2002 The Bourne Identity e successivamente nel 2004 The Bourne Supremacy.
A queste tre pellicole ne sono seguite altre due: The Bourne Legacy fatta uscire nelle sale nel 2012 e Jason Bourne che rappresenta per ora l’ultimo capitolo della saga è uscito nel 2016. Il film si è ispirato al Il ritorno dello sciacallo il romanzo scritto da Robert Ludlum. Il ruolo di Simon Ross all’inizio è stato proposto all’attore Mark Ruffalo che rifiutò. Tra gli altri nel cast troviamo anche il bravissimo Daniel Bruehl che interpreta il ruolo di Martin Kreutz.
The Bourne ultimatum Il ritorno dello sciacallo, film di Rete 4 diretto da Paul Greegrass
The Bourne ultimatum Il ritorno dello sciacallo
va in onda su Rete 4 oggi, martedì 4 gennaio 2022, a partire dalle 21.30. Questo è un film d’azione del 2007 distribuito e prodotto da Universal Pictures. La regia è di Paul Greegrass, candidato nel 2007 al Premio Oscar come migliore regista per United 93 per la stessa pellicola ha vinto il Premio BAFTA. Il regista in 23 anni di carriera ha diretto 10 film. Oltre a fare il regista è anche un bravo scrittore, sceneggiatore e giornalista. Si è fatto conoscere al pubblico scrivendo e occupandosi della regia del film-verità The Murder of Stephen Lawrence che è andato in onda sulla rete televisiva ITV.
L’attore principale è Matt Damon, vincitore del Premio Oscar nel 1998 per migliore sceneggiatura originale per Will Hunting genio Ribelle. Bisogna ricordare che l’attore è anche un valido montatore e sceneggiatore. Nel 1998 vince il Golden Globe come migliore sceneggiatura sempre per Will Hunting nel 2016 ne ottiene di nuovo un altro questa volta come migliore attore per Sopravvissuto: The Martian. Nel suo curriculum ci sono anche 2 premi che ha vinto al Festival di Berlino: nel 1998 il Premio Orso d’argento ancora grazie a Will Hunting e nel 2007 Premio Orso d’Argento per il miglior contributo artistico per The good Shepherd: L’ombra del potere. Nel cast troviamo anche altri interpreti quali: Julia Stiles, Paddy Considine e Chris Cooper.
The Bourne ultimatum Il ritorno dello sciacallo, la trama del film: a Londra per…
Soffermiamoci sulla trama di The Bourne ultimatum Il ritorno dello sciacallo. Bourne ha la CIA che lo segue costantemente, senza farsi notare si dirige a Londra perché deve incontrare Simon Ross, un noto giornalista che ha in mano informazioni che riguardano Treadstone. I due non riescono a scambiarsi nessuna parola perché Ross viene eliminato da un sicario, a questo punto Bourne prende possesso della borsa dell’informatore, legge il contenuto dei documenti e scopre una nuova pista, sempre allerta parte per Madrid. Nel frattempo anche la vita di Neal Daniels è in pericolo, difatti deve fuggire perché la CIA ha scoperto un collegamento tra lui e Ross.
Una volta arrivato a Madrid Bourne conosce Nicky Parsons che decide di dargli una mano nella ricerca di Daniels, che dalle ultime informazioni in suo possesso si nasconde in Marocco a Tangeri. Jason dopo l’incontro con il suo ex mentore è a un passo dallo scoprire la verità, ma deve fare presto perché Noah Vosen ha dato l’incarico a un sicario di eliminare Daniels prima che possa parlare e rivelare informazioni importanti a Bourne.
Nicky e Jason vengono scovati dal sicario e si danno alla fuga, Vosen rivela a Pamela Landy fatti impressionanti. Stanco e deluso Bourne decide di chiudere la questione con Vosen e Landy e dopo aver scovato dove si nascondono, costringe la donna a raccontare la verità sulla sua identità. Nel frattempo in città giunge Hirsch, un noto psicologo che chiede a Vosen di farlo incontrare con Bourne. Mentre Jason ha delle visioni che lo mettono in crisi, Landy non vuole più sottostare sotto l’autorità di Vosen e si mette in comunicazione con il New York Times.