The Ride- Storia di un campione, la storia vera di John Buultjens che ha ispirato il film
Questa sera andrà in onda su Canale 5 il film The Ride-Storia di un campione. Il film è ispirato alla vicenda del campione di BMX John Buultjens. The Ride ripercorre le vicende di John McCord, un bambino cresciuto in un ambiente violento. Il fratello maggiore esprime odio nei confronti dei neri sostenendo la supremazia dei bianchi mentre il padre utilizza metodi duri per educare. Diventato adolescente, il ragazzo viene salvato dall’adozione dai Buultjens, una coppia composta da un ingegnere meccanico nero e dalla linguista bianca Marianna. La vita di John avrà una svolta quando conoscerà la skater Sherri e il padre adottivo Eldridge che gli regala la prima bicicletta. IL ragazzo comincerà a sognare di diventare un campione di freestyle BMX. LA storia vera su cui è basato The Ride – Storia di un campione risale agli anni Ottanta circa e ha per protagonista John Buultjens.
Il ragazzo ha trascorso un’infanzia di violenze e soprusi di ogni tipo. Il padre si ubriaca e diventa aggressivo. John subisce abusi in famiglia dall’età di 5 anni. In un’intervista al The Guardian, John Buultjens aveva raccontato: “La mia infanzia è stata uno studio sulla sopravvivenza. Quando avevo tre anni, ricordo di esser corso incontro a mio padre, felice di vederlo, e lui mi ha buttato su una stufa elettrica. Ricordo ancora di aver sentito la carne del mio piede bruciare, ricordo l’odore. Mentre crescevo, a casa mia c’era sempre una paura costante”.
The Ride – Storia di un campione, la difficile infanzia di John Buultjens
A salvare John da questa situazione al limite è sua madre, che chiama i servizi sociali e la polizia e lo consegna a un orfanotrofio. Il piccolo John verrà affidato poi a famiglie diverse fino a quando lui e la sorella minore vengono adottati da una coppia mista di Kelvinside: Marianna Buultjens e il marito Eldridge, un immigrato dello Sri Lanka. Nel film The Ride – Storia di un campione ci si sofferma in particolare su questo momento della vita di John. All’inizio, l’uomo si vergogna del padre adottivo ma poi inizia ad affezionarsi a lui tanto da rivelare: “Quell’uomo mi ha mostrato l’amore per la prima volta nella mia vita”.
All’età di 10 anni, John vede il film ET- L’extraterrestre e qualcosa dentro di lui cambia: “Quando ho visto quelle bici volare, mi si è mosso qualcosa dentro. Quel senso di libertà è rimasto con me per il resto della mia vita. Anche a quell’età, una bicicletta rappresentava la libertà che desideravo. Forse non potevo volare con E.T., ma potevo andare ovunque, quando volevo. Adesso, anche quarant’anni dopo, mi sento ancora così. Provo sempre quella sensazione di libertà quando pedalo”. Un anno dopo, Eldridge comprende l’importanza del sogno di John e gli regala una BMX. Gara dopo gara, John si trasforma in un rider professionista e, così, Haro Bikes, marchio statunitense di punta nel mondo delle BMX da freestyle, lo ingaggia offrendogli una posizione prestigiosa: global brand manager dell’azienda. Oggi John Buultjen vive e lavora a San Diego, ha una figlia di nome Mackenzie Mae ed è ambasciatore per Adoption UK.